Se la copertina della notte NBA se l’è inevitabilmente presa Steph Curry con il suo record assoluto di triple nel 23° successo stagionale degli Warriors in 28 partite, nei piani alti delle classifiche delle Conference si registrano anche le vittorie dei Suns e dei Nets.
A Ovest Phoenix batte Portland per 111-107 restando quindi in scia a Golden State e mettendosi alle spalle la sconfitta contro i Clippers. Al Moda Center, tuttavia, la squadra di coach Williams ha vissuto una notte di sofferenza.
Dopo una partenza sprint (+11 all’intervallo lungo) i Suns, privi di Devin Booker, vengono trascinati dai 24 punti di Chris Paul (doppia doppia con 14 assist) e dai 28 di DeAndre Ayton (con 13 rimbalzi), determinanti per arginare un super Damian Lillard, autore di 31 punti e 10 rimbalzi, ma protagonista anche dell’errore decisivo dalla lunetta nel supplementare, e ben coadiuvato da Jusuf Nurkic (17 punti + 13 rimbalzi). Per i Blazers arriva comunque la sesta sconfitta consecutiva.
A Est invece i Nets rafforzano il primato, ma quella contro Toronto è una vera battaglia che si conclude solo dopo un supplementare con il punteggio di 131-129.
Con il roster falcidiato dalle assenze causa Coronavirus, compresa quella di James Harden, coach Nash ringrazia Patty Mills e il solito Kevin Durant, decisivi all’overtime per arrivare al terzo successo consecutivo.
Memorabile in particolare la notte di Durant, la cui presenza in campo, pur non al meglio della forma, è stata fondamentale per permettere alla squadra di presentare il minimo di otto giocatori a referto. Per il numero arriveranno 34 punti con 13 rimbalzi e 11 assist, con 12/29 dal campo. in 48 minuti.
Per Mills invece 30 punti, 16 nei quali nel quarto periodo compresa la tripla che ha permesso di allungare il match ai supplementari.
A Toronto, che ha solo sfiorato l’impresa, non è quindi bastato avere più rotazioni e chiudere con quattro giocatori sopra i 20 punti: spiccano i 31 punti di VanVleet, bene anche Pascal Siakam e Gary Trent Jr. (25 punti a testa) e il rookie Scottie Barnes (23+12 rimbalzi).
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