C’è una specialità nella quale il basket italiano sa essere primatista indiscusso a livello mondiale: “come complicarsi la vita” non è solo un modo di dire, quanto piuttosto un modus vivendi per una federazione che fa incetta di figuracce ad ogni occasione, finendo per darsi la zappa sui piedi e condizionando l’umore generale di un intero popolo di appassionati. E se la vicenda DiVincenzo ha sinistramente ricordato quella Banchero (con le dovute proporzioni e attenuanti del caso), nemmeno 24 ore dopo arriva un’altra grana a rendere complicato più di quanto già non lo fosse il compito di Gianmarco Pozzecco.
- Gallo, questa finale a Porto Rico è un bel problema
- Le difficoltà sul campo e la poca attenzione al calendario
- DiVincenzo, quanto ha pesato il parere di Wolves?
- Anche lo staff perde pezzi: Poeta e Fois saluteranno il 14 agosto
Gallo, questa finale a Porto Rico è un bel problema
Che ieri ha accolto a Folgaria il buon Simone Fontecchio, ligio agli accordi FIBA-NBA che prevedevano il via libera per i giocatori sotto contratto con i club della lega americana a partire dal 30 luglio. Ma che adesso rischia seriamente di dover fare a meno di Danilo Gallinari almeno fino alla metà di agosto. Il motivo? I Vaqueros de Bayàmon, la squadra portoricana nella quale il Gallo ha messo le tende a partire dallo scorso mese di aprile, questa notte hanno conquistato gara 7 contro i Cangrejeros de Santurce (rinforzati dall’arrivo dell’ex Reggio Emilia Kenneth Faried) e da domenica 3 agosto affronteranno i Leones de Ponce nella serie che mette in palio il titolo del campionato locale.
Non un dettaglio di secondo piano: il calendario della serie prevede una partita ogni due giorni e un’eventuale gara 7 si disputerebbe addirittura a ferragosto. Qualora si verificasse tale scenario, Gallinari potrebbe aggregarsi al gruppo appena una decina di giorni prima di EuroBasket, di fatto a completo digiuno di allenamenti con i compagni. Nella migliore delle ipotesi la serie potrebbe concludersi il 9 agosto, qualora una delle due squadre vincesse per 4-0: a quel punto, il Gallo arriverebbe circa un paio di settimane prima degli Europei.
Le difficoltà sul campo e la poca attenzione al calendario
A voler essere pignoli, a preoccupare non è soltanto lo finestra temporale di arrivo del 36enne di Graffignana, quanto il momento di forma non proprio eccelso che sta attraversando: nella vittoriosa gara 7 di stanotte, Gallinari ha firmato 18 punti, di cui però 14 dalla lunetta, con un 2/11 dal campo (0/2 dall’arco) che fa il paio con lo 0/6 di gara 5.
Per quanto a Porto Rico la competizione risultati piuttosto accesa, è innegabile che a EuroBasket la situazione rischia di chiedere uno sforzo differente al Gallo, che chissà se quando ha firmato con i Vaqueros aveva messo in preventivo l’eventualità di arrivare tanto tardi al raduno con la nazionale.
A conti fatti, un’altra situazione gestita con poca oculatezza dalle parti coinvolte (federazione inclusa), che rischia però di mettere in difficoltà un Pozzecco che a sua volta ha già dovuto fare i conti con la rinuncia “forzata” di DiVincenzo, che come noto verrà rimpiazzato a partire dal 7 agosto da Darius Thompson.
DiVincenzo, quanto ha pesato il parere di Wolves?
La vasta esco suscitata dal mancato arrivo dell’italo-americano, che a tempo di record aveva fatto tutto quanto serviva per ottenere il passaporto italiano e rendersi eleggibile per EuroBasket, ha colpito anche gli addetti ai lavori, mostrando però ancora una volta un po’ di superficialità nella gestione di una vicenda presentata come lo spartiacque della campagna continentale azzurra 2025.
DiVincenzo ha accusato un riacutizzarsi di un problema all’alluce sinistro infortunato lo scorso 15 gennaio durante la partita tra Wolves e Warriors, che lo ha tenuto fuori dal parquet per sei settimane. Resta da capire quanto abbia influito sulla decisione del giocatore di rinunciare ad aggregarsi al gruppo di Pozzecco il potenziale “invito” di Minnesota di non far prendere rischi eccessivi all’atleta sotto contratto per altre due stagioni a circa 11,5 milioni di dollari: i Wolves hanno negato ogni addebito, anche perché il training camp inizierà soltanto a inizio ottobre e DiVincenzo, anche qualora avesse deciso di giocare con la nazionale, avrebbe avuto tutto il tempo per arrivare fresco e riposato al via della nuova stagione NBA. Il dubbio però resta.
Anche lo staff perde pezzi: Poeta e Fois saluteranno il 14 agosto
Intanto, aspettando Thompson, Pozzecco a ferragosto perderà due componenti del suo staff: Peppe Poeta saluterà per aggregarsi all’Olimpia Milano, lui che quest’anno ha scelto di non proseguire l’avventura da head coach con Brescia accettando di fare l’assistente a Ettore Messina (una sorta di investitura in vista di un subentro tra una o due annate), mentre Riccardo Fois riprenderà la via degli Stati Uniti, essendo parte integrante dello staff dei New York Knicks. Resteranno con Pozzecco il vice storico Edoardo Casalone, Federico Fucà e Alessandro Lotesoriere.