Non bastava Paolo Banchero: la FIP s’è fatta sedurre anche da Donte DiVincenzo, che pure ha dato al presidente Gianni Petrucci e al commissario tecnico Gianmarco Pozzecco un altro due di picche. E così l’Italia che ha appena cominciato il proprio percorso che la porterà verso EuroBasket 2025 si ritrova con un fardello pesantissimo sulle spalle: DiVincenzo, il giocatore corteggiato a più non posso negli ultimi mesi, con tanto di corsa contro il tempo per fargli ottenere il passaporto italiano e la documentazione necessaria per renderlo eleggibile per la nazionale azzurra, ha “gentilmente” declinato la proposta italiana, rifiutando di unirsi al gruppo al lavoro a Folgaria. Il motivo? L’hanno spiegato Pozzecco e Datome in conferenza stampa: “Ha avuto un riacutizzarsi di un problema all’alluce destro, che necessita di almeno 5 settimane di riposo assoluto”. Una beffa. O (come sostengono i più maligni) una “scusa” bella e buona.
- La FIP passa al piano B: Darius Thompson atteso in gruppo
- DiVincenzo deluso: "Sarà solo un arrivederci"
- Poz e Datome: "Peccato, lui voleva venire per davvero"
- Chi è Thompson: la moglie pugliese, la vetrina Eurolega
La FIP passa al piano B: Darius Thompson atteso in gruppo
Al posto di DiVincenzo, la FIP s’era tenuta buona un’altra carta “straniera”, vale a dire il play Darius Thompson, che avendo sposato una ragazza italiana durante i suoi trascorsi a Brindisi ha ottenuto a sua volta la cittadinanza e anche la possibilità di essere convocato dalla nazionale italiana.
Avendo dato la disponibilità a unirsi al gruppo (non più tardi di qualche giorno fa), il nuovo giocatore del Valencia si aggregherà nei prossimi giorni durante la trasferta di Trieste, quando gli azzurri sfideranno in amichevole la Lettonia di Luca Banchi (primo test il 9 agosto). Thompson di fatto va coronando un piccolo sogno, visto che da anni sperava di poter indossare la maglia dell’Italia (anche se la FIP aveva sempre guardato altrove, specificatamente in NBA, provando a convincere prima Banchero e poi DiVincenzo).
DiVincenzo deluso: “Sarà solo un arrivederci”
DiVincenzo ha affidato a un breve video registrato nella sua abitazione un messaggio di profondo dispiacere per non aver potuto esaudire il desiderio suo e di tutti gli italiani, quello cioè di vederlo indossare la maglia azzurra nella competizione continentale al via a fine agosto. “Spero però che possano esserci altre opportunità negli anni a venire tra olimpiadi e mondiali”, ha spiegato il giocatore dei Wolves.
Il quale lo scorso 21 luglio aveva ottenuto il via libera dalla franchigia NBA per unirsi al gruppo di Pozzecco, ma che proprio un paio di giorni dopo ha avvertito nuovamente un fastidio all’alluce destro che già nel corso della stagione passata lo aveva costretto a star fuori qualche partita. “Purtroppo i consulti effettuati nei giorni scorsi non hanno dato l’esito sperato”, hanno spiegato Datome e Pozzecco in conferenza stampa.
Poz e Datome: “Peccato, lui voleva venire per davvero”
“Per guarire bene DiVincenzo ha bisogno di almeno un mese di riposo, e dal momento che EuroBasket scatta il 28 agosto è impossibile pensare di aspettarlo fino a quella data. È un grande peccato, perché Donte voleva vestire questa maglia e ha fatto di tutto per essere della contesa e so quanti tifosi italiani fremevano all’idea di vedere un giocatore NBA nelle nostre fila”.
“Tra l’altro ci teneva tantissimo a sfidare il suo compagno di squadra Antetokounmpo tanto al Torneo dell’Acropoli, quanto soprattutto nella sfida del 28 agosto tra Italia-Grecia”, ha aggiunto Datome. “DiVincenzo prima o poi giocherà per l’Italia: magari non sarò più io il CT, ma sarò il primo a sostenerlo quando tutto questo avverrà”, ha concluso Pozzecco.
Chi è Thompson: la moglie pugliese, la vetrina Eurolega
Thompson, come detto, sarà il “passaportato” pronto a vestire la maglia azzurra nell’estate corrente. Nato a Murfreesboro, in Tennessee, dopo una carriera universitaria non sempre lineare è sbarcato in Europa nel 2018, al Leida, atterrando a Brindisi due anni dopo per poi tornare in Spagna, al Baskonia, e conoscere assiduamente la vetrina dell’Eurolega, specialmente una volta sbarcato in Turchia all’Efes Anadolu.
Nei suoi anni in Puglia ha conosciuto Chiara Pacifico, la ragazza che è poi diventata sua moglie, e che di fatto gli ha consentito di ottenere la cittadinanza italiana. La prossima stagione giocherà a Valencia, ma intanto si godrà il viaggio a EuroBasket, seppur “rientrato” dalla finestra. Poco male: se sarà il fit giusto, solo il campo potrà dirlo.