Pasquale Mazzocchi da fruttivendolo a talismano della Nazionale: la Salernitana, i cinque fratelli e i tatuaggi

Classe 1995, terzino all'occorrenza anche di spinta, Pasquale Mazzocchi è l'uomo in più a questo giro della Nazionale del ct, Roberto Mancini. La sua storia, molto intensa, è stata affidata ai microfoni di RadioRai e racconta la vita di un ragazzo al quale il calcio ha dato tutto. Ma che è arrivato in azzurro con sacrifici impensabili alle spalle.

Come ha raccontato lo stesso Mazzocchi, arriva da una Napoli che può essere difficile e il calcio ha fatto il possibile per salvarlo. A soli 11 anni, quando il Benevento gli propone di essere tesserato va, anche se da solo, anche se è poco più di un bambino. Un ragazzino che diventa adulto in fretta. In un'intervista a Fanpage ha confidato: "I miei genitori non avevano le possibilità per venirmi a trovare – aveva raccontato lo scorso ottobre – anche perché in famiglia siamo sei figli, potete immaginare. Dunque ero davvero solo, ho lasciato famiglia, amici, scuola e ho dovuto ricominciare da capo e gestirmi come fossi un adulto. Ancora me li ricordo quegli attimi, la notte era difficile prendere sonno. La gente pensa che la vita del calciatore sia bellissima, ma non sa quanti sacrifici si debbano fare per arrivare in Serie A. E in molti, nonostante i sacrifici, non ce la fanno. Io stesso ho avuto tantissimi momenti di sconforto, sono stato più volte sul punto di mollare tutto".

Mazzocchi, per aiutare i suoi genitori, si è prestato anche a lavori umili come quello di fruttivendolo che ricorda oggi, da giocatore azzurro, con rispetto per quel che ciò gli ha consentito di avere. Benevento, Hellas Verona, Bellaria Igea Marina, Pro Piacenza, Rimini, Parma, Perugia, Venezia e infine Salernitana le maglie che ha indossato nella sua carriera.

Come avrete notato, soprattutto dopo l'esultanza seguita al suo gol durante Salernitana-Empoli, Pasquale Mazzocchi ha molti tatuaggi che richiamano la fede, un credo profondo per chi come lui ha ribadito di aver sostenuto continui sacrifici per arrivare al massimo campionato e a questi risultati.