La Serie A 2023-2024 si appresta a vivere la sua seconda giornata si parte domani pomeriggio alle 18.30 con Frosinone-Atalanta e Monza-Empoli. In serata, poi, dalle 20.45, sarà la volta di H. Verona-Roma e Milan Torino. Domenica pomeriggio, Juventus e Fiorentina ospitano rispettivamente Bologna e Lecce. Dalle 20.45 La Lazio cerca il riscatto con il Genoa, il Napoli conferme con il Sassuolo. A chiudere il turno sono le due gare del lunedì: alle 18.30 c’è Salernitana-Udinese, alle 20.45, l’Inter fa visita al Cagliari dell’ex, Claudio Ranieri.
Avvio in salita per i ciociari di Di Francesco che, dopo la sconfitta all’esordio contro il Napoli, vedono arrivare allo Stirpe l’Atalanta di Gasperini che, invece, hanno vinto e convinto contro il Sassuolo. I neopromossi sono alla ricerca del primo gol nella massima serie contro i bergamaschi. Quattro, infatti, i precedenti, con la Dea che è riuscita sempre a mantenere sempre la porta inviolata. Uno, invece, il punto conquistato dal Frosinone, grazie allo 0-0 interno a inizio 2016. Direzione di gara affidata a Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata.
Alla seconda stagione in Serie A della sua storia, il Monza ha, dunque, due soli precedenti nel massimo campionato contro i toscani. Bilancio in parità, con i ragazzi di Palladino sconfitti di misura all’andata al Castellani e vittoriosi 2-1 nel girone di ritorno. Per entrambe, quella di sabato sera è una gara da non sbagliare, visti i passi falsi all’esordio: con 2-0 a San Siro contro l’Inter, il Monza; punito da Bonazzoli e dal Verona in casa, l’Empoli di Zanetti, che in settimana ha perso anche il suo nuovo portiere titolare, Elia Caprile. A dirigere il match sarà Gianluca Aureliano della sezione di Bologna.
La Roma è la terza “bestia nera” dell’Hellas in Serie A, con i giallorossi a vincere 33 gare su 64 disputate. Solo Inter e Juventus hanno fatto meglio, rispettivamente con 39 e 36 successi. Gli scaligeri di Baroni arrivano da un primo turno positivo, in cui hanno sbancato Empoli grazie al nuovo acquisto, Bonazzoli, a cui è stata sufficiente una manciata di minuti per superare Caprile. La Roma ha, invece, pareggiato solo all’ultimo la doppietta di Candreva, ma, in attesa dei volti nuovi in avanti, ha ritrovato Andrea Belotti, autore delle due reti che hanno fissato il 2-2. Decaduto il vincolo territoriale, la gara del Bentegodi sarà diretta da Daniele Doveri della sezione di Roma.
In Serie A, il Torino non vince a San Siro addirittura dal 1985. L’anno scorso, però, la zampata di Adopo aveva permesso ai granata di Juric di eliminare il Milan dalla Coppa Italia. Analizzando le statistiche, salta all’occhio il numero di pareggi tra le due formazioni in A: ben 56 su 153 confronti. Quasi un record per le due formazioni, che hanno entrambe solo nella Lazio l’avversario con un numero superiore di parità: 59 i rossoneri, 58 i granata. All’esordio stagionale, il Toro non è andato oltre lo 0-0 contro il Cagliari. Il Milan ha, invece, vinto e convinto contro il Bologna, sbancando 0-2 il Dall’Ara grazie alle reti di Giroud e Pulisic, primo americano a entrare nel tabellino dei marcatori nella storia del Diavolo. L’arbitro della contesa sarà Maurizio Mariani della sezione di Aprilia.
In Serie A, i felsinei non vincono contro la Juventus da ben 22 partite, con appena 5 pareggi. Per ritrovare un successo del Bologna occorre tornare al febbraio 2011. I numeri che la squadra di Thiago Motta proverà a ribaltare sabato pomeriggio parlano anche di una Juve che ha nel proprio stadio nelle sfide contro i rossoblù un vero e proprio fortino. I bianconeri sono, infatti, la squadra contro cui il Bologna ha perso più trasferte: ben 45. All’esordio stagionale, la banda di Allegri ha vinto 3-0 a Udine; quella di Motta ha, invece, perso 2-0 in casa contro il Milan. Allo Stadium le decisioni arbitrali spetteranno a Marco Di Bello della sezione di Brindisi.
Dopo aver sorpreso e ribaltato la Lazio all’esordio, il Lecce di D’Aversa, prova il bis contro una delle sue vittime preferite in Serie A, la Fiorentina. Con la Viola, infatti, i salentini hanno vinto ben 9 volte. Solo l’Udinese ha fatto peggio, perdendo 11 volte. Uno score figlio anche dei quattro successi nelle ultime otto giocate al Franchi. Altro possibile appiglio favorevole ai giallorossi arriva dall’impegno europeo, che ha visto l’undici di Italiano uscire sconfitto dal preliminare di Conference League giocato giovedì contro il Rapid. Un risultato che può significare voglia di rivalsa, ma che inevitabilmente può aver tolto energie e, che, almeno in parte, offusca l’ottimo poker rifilato al Genoa nell’1-4 di Marassi alla prima giornata. Dirige l’incontro Maria Sole Ferrieri Caputi della sezione di Livorno.
A due ore di distanza dalla sfida tra le rispettive mattatrici all’esordio, Lecce e Fiorentina, Lazio e Genoa si affrontano per mettere in cascina i primi punti stagionali. La storia recente in Serie A ride ai biancocelesti, che hanno vinto ben 12 volte nelle ultime 14 e arrivano da tre successi consecutivi, sei (e un pareggio) nelle ultime sette all’Olimpico. L’arbitro sarà Livio Marinelli della sezione di Tivoli.
I neroverdi hanno vinto contro gli azzurri una sola volta nelle ultime 15 partite e lo hanno fatto proprio al Maradona, 0-2 nel novembre 2020. Il Napoli ha vinto le ultime quattro sfide con il Sassuolo e, in caso di successo domenica sera, aggiornerebbe la sua statistica con il primo poker consecutivo agli emiliani. All’esordio, i campioni d’Italia di Rudi Garcia hanno superato in rimonta il Frosinone. Per il Sassuolo è, invece, arrivata la sconfitta casalinga contro l’Atalanta: 0-2 per i Bergamaschi. Fischia Antonio Giua della sezione di Olbia.
La Salernitana ha sfiorato l’impresa con la Roma all’esordio, l’Udinese è uscita a pezzi dalla gara casalinga con la Juventus. Nelle ultime due stagioni, lo score tra le due arride ai campani, che hanno vinto due volte e perso una sola nei quattro confronti. I bianconeri hanno, però, sempre messo a segno almeno un gol a Salerno nelle ultime sette uscite, comprese quelle in Cadetteria. In caso di risultato positivo, la gara di lunedì potrebbe entrare nella storia del club granata. Sarebbe, infatti, la prima volta che riuscirebbe a restare imbattuta in A. Attenzione, però, perché i friulani in A sono riusciti a tenere la porta inviolata contro la Salernitana in ben il 50% delle occasioni (3 su 6), percentuale più alta del club dalla famiglia Pozzo considerando le altre 18 squadre dell’attuale torneo. A dirigere l’incontro sarà Davide Massa della sezione di Imperia.
L’Inter ha vinto 6 degli ultimi 7 confronti in terra sarda e, nel computo totale, è imbattuta dal 2019. A decidere quella sfida fu una rete di Leonardo Pavoletti, ancora oggi nelle file rossoblù, finì 2-1. I nerazzurri vanno a segno da ben 16 partite consecutive contro il Cagliari, con una media di reti siglate superiore al 2. L’ultimo clean sheet cagliaritano risale addirittura all’aprile 2013, quando i pali erano difesi da Agazzi e finì 2-0. All’esordio stagionale, i rossoblù di Ranieri hanno pareggiato senza reti al Grande Torino. A San Siro, l’Inter ha regolato il Monza con la doppietta di Lautaro. Toccherà a Michael Fabbri della sezione Ravenna dirigere la gara dell’Unipol Domus che manderà in archivio il turno.
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