Nairo Quintana passa al contrattacco. Dopo la doccia fredda della squalifica dalla classifica generale dell’ultimo Tour de France dopo che nel sangue dello scalatore colombiano sono state ritrovate tracce di Tramadolo, il vincitore del Giro d’Italia 2014 ha annunciato la decisione di rinunciare alla partecipazione alla Vuelta, al via da il prossimo 19 agosto da Utrecht e l’intenzione di ricorrere al Tas contro l’esclusione dalal classifica del Tour, che l’aveva visto chiudere al 6° posto.
Dopo essersi consultato con i propri legali oltre che con lo staff della squadra Quintana ha preferito concentrarsi sulla difesa dal polverone che l’ha coinvolto.
“Il mio corpo e la mia testa non possono affrontare questa competizione. Avevo detto che avrei partecipato alla Vuelta, ma non sono nelle condizioni adatte. Preferisco tornare a casa e preparare la mia difesa” ha detto lo scalatore dell’Arkea-Samsic a una radio colombiana in un video pubblicato sui propri canali social.
Il primo passo sarà impugnare l’esclusione dal Tour proprio al Tas entro i prossimi 10 giorni.