Il nome di Marciniak, la scelta per Real-Juventus, riporta immediatamente alla memoria un clamoroso errore quando nei quarti di Champions del 2003 a Fuorigrotta non fischiò un rigore solare per fallo di Leao su Lozano, aiutando i rossoneri a superare il turno contro il Napoli e ad andare in semifinale (dove poi perse con l’Inter). In quel caso colpevole anche e soprattutto Kwiatovski che era al Var e non lo richiamò all’on field review.
Nato a Płock nel 1981 Simon Marciniak vanta una grande considerazione in Uefa nonostante un curriculum con errori anche clamorosi. Il polacco comincia ad arbitrare nel 2002 e riesce a raggiungere i più alti livelli nel 2009, diventando arbitro Fifa nel 2011. La partita di maggior rilevanza arbitrata da Marciniak è senza dubbio la finale dei Mondiali di calcio Qatar 2022 Francia-Argentina, quando fu contestato dai francesi. In Champions League 2022/23 gli è stata affidata la finale tra gli inglesi del Manchester City e l’Inter, giocata ad Istanbul e terminata con la prima e storica vittoria del club inglese allenato dallo spagnolo Pep Guardiola. Vediamo come se l’è cavata ieri all’Hard Rock Stadium di Miami.
- I precedenti tra le due squadre
- I precedenti della Juve con Marciniak
- L’arbitro ha ammonito un sol giocatore
- Real-Juve, i casi da moviola
- La sentenza di Cesari
I precedenti tra le due squadre
Grande equilibrio tra i due club nei 21 incroci della loro storia: 9 vittorie dei bianconeri, 10 delle merengues e due pareggi. Marciniak avva già arbitrato il Real Madrid in dieci occasioni , con un record di cinque vittorie, due pareggi e tre sconfitte . La sua ultima occasione prima del controverso rigore di Julián Álvarez è stata la semifinale di Champions League 2023-24 contro il Bayern , una partita terminata 2-1 con un gol annullato alla squadra tedesca nei minuti finali, scatenando molte polemiche.
I precedenti della Juve con Marciniak
Per quanto riguarda la Juventus , il polacco aveva diretto sei partite , con un record di quattro vittorie e due sconfitte. La sua ultima partita risaliva al ritorno degli ottavi di finale della Champions League 2020-21 , in cui la squadra italiana ha perso 0-3 in casa contro il Villarreal.
L’arbitro ha ammonito un sol giocatore
Coadiuvato dagli assistenti Tomasz Listkiewicz e Adam Kupsik con il norvegese Eskas IV uomo, l’arbitro ha ammonito solo Bellingham nel finale.
Real-Juve, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 61′ parata di Di Gregorio sulla rovesciata di Valverde, c’è comunque un silent check del VAR per capire se c’è qualche contatto in area, ma è tutto regolare. All’87’ giallo per Bellingham, autore di un fallo su Nico Gonzalez. Unico vero caso da moviola in pieno recupero. Al 95′ contatto in area spagnola tra Kolo Muani e Rudiger e il bomber francese va a terra, con Marciniak che fa subito cenno di continuare. C’è il check del Var e dal replay si vede che Rüdiger aspetta Kolo Muani che gli va a sbattere contro. Real-Juve finisce 1-0.
La sentenza di Cesari
A Canale 5 arriva il giudizio di Graziano Cesari. L’ex arbitro genovese promuove Marciniak: “Voto dal 7 in su, vede bene sul non rigore e contatto tra Kolo Muani e Rudiger, arbitraggio perfetto, non si fa condizionare dai grandi nomi, ammonisce Bellingham quando serviva, una grande prestazione tra un arbitro tra i migliori al mondo