Peter Sagan domenica ha scritto la storia, diventando il primo ciclista a vincere la prova in linea ai Mondiali per tre volte consecutive, impresa mai riuscita, neanche al grande Eddy Merckx.
Alla Gazzetta dello Sport, l’inimitabile slovacco ci ha però scherzato sopra: “Domenica mi sono rotto il cazzo per 270 chilometri per avere questa maglia a ‘striscette’… ”,
“Richmond, Doha, Bergen: differenti percorsi, differenti avversari, differenti ambienti e sempre la stessa maglia. Forse questa è stata la più difficile da conquistare”, ha aggiunto Sagan.
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