Doveva essere una formalità per il Belgio, campione in carica e strafavorito alla vigilia. E invece la semifinale degli Europei di basket femminile si è trasformata cammin facendo nella fiera del rimpianto per le Azzurre. Non è bastata una straordinaria rimonta nell’ultimo quarto a Zandalasini e compagne per ribaltare il pronostico e staccare il pass per la finalissima di domenica contro la Spagna. Che giocherà contro Meesseman, Vanloo e le altre giocatrici del dream team di Thibault. Per l’Italia di un sudatissimo coach Capobianco “solo” una finalina per il bronzo con la Francia che sta stretta. Anzi strettissima.
- Eurobasket, buon avvio per le Azzurre
- Italia-Belgio, la clamorosa rimonta non basta
- Basket femminile, Italia per il terzo posto: parla Fassina
- L'analisi di coach Capobianco: "Ora vogliamo il bronzo"
Eurobasket, buon avvio per le Azzurre
Italia in campo col quintetto base di questi Europei: Keys, Pasa, Verona, Zandalasini e Cubaj. Il Belgio sembra una collezione di campionesse: Delaere, Meesseman, Linskens, Vanloo, Allemand. Partono meglio le Azzurre (4-0), avanti di tre al termine del primo quarto (20-17). Nel secondo, però, Linskens inizia a far valere il fisico, Meessemann e Vanloo a sparacchiare da fuori (15 punti a fine gara per entrambe) e le Diavolesse Rosse prendono il largo. A metà gara i punti da recuperare per le Azzurre sono 7 (33-40), con Zandalisini ingabbiata alla perfezione dal mago Thibault.
Italia-Belgio, la clamorosa rimonta non basta
Servono i punti delle “altre”, ma l’Italia nel terzo quarto fa una fatica tremenda a segnare. Il Belgio invece no e allunga, toccando anche il +14 proprio a fine parziale (43-57). Finita? Macché. Nell’ultimo periodo le Azzurre piazzano un 15-0 di break, griffato essenzialmente dalle triple di Fassina e dalle penetrazioni di Cubaj, la migliore dell’Italia con 13 punti. Coach Capobianco suda come un forsennato, l’Italia tocca anche il +3, ma nel finale è il Belgio ad avere la malizia, l’astuzia e il cinismo per rimettere il naso avanti. Le speranze s’infrangono sul ferro che respinge la tripla di Verona: Azzurre costrette alla finalina per il terzo posto, risultato comunque storico.
Basket femminile, Italia per il terzo posto: parla Fassina
Così Martina Fassina, una delle migliori soprattutto nella pirotecnica seconda parte di gara, ha commentato l’esito beffardo del match giocato al Pireo contro il Belgio: “Sicuramente è stata una grande partita, peccato per il finale. Abbiamo dato tutto facendo una grande rimonta. Forse abbiamo sbagliato delle rotazioni difensive, ma abbiamo dimotrato ancora una volta di essere un grandissimo gruppo“. Quindi sulla finale per il terzo posto contro la fortissima Francia, piegata a sorpresa dalla Spagna (64-65): “Tra due giorni (ore 16.30, ndr) ci giochiamo un’altra medaglia, da parte mia sono fiera di questa squadra”.
L’analisi di coach Capobianco: “Ora vogliamo il bronzo”
Quindi l’allenatore: “I complimenti fanno piacere, c’è rammarico ma anche orgoglio di aver rappresentato l’Italia“, le parole di Capobianco. “Siamo riusciti a fermare una campionessa come Meesseman, abbiamo giocato una grande partita a livello tecnico-tattico oltre al carattere. Rimpianto? I 14 punti subiti nei primi due quarti su errori nostri. Sono dettagli che si pagano a questi livelli Alla fine non bisogna abbassare la testa e lottare sempre, queste ragazze lo hanno dimostrato. Ci piacerebbe ora mettere la ciliegina sulla torta col bronzo”.