Tre vittorie su tre, il primo posto nel girone, un entusiasmo che attorno alla Nazionale non si vedeva da tanto, troppo tempo. È lusinghiero, fino a questo momento, il bilancio degli Europei di basket femminile per l’Italia di Andrea Capobianco. Ma il meglio deve ancora venire. Dopo l’en-plein di Bologna, il gruppo azzurro si è trasferito nella mattinata di domenica in Grecia, teatro della fase a eliminazione diretta del torneo continentale. È qui, nel mitico palazzetto dello sport “della Pace e dell’Amicizia” del Pireo, la casa dell’Olympiacos, che alle 19.30 di martedì 24 giugno (diretta Rai, Sky e DAZN) l’Italia sfiderà la Turchia nei quarti di finale.
- Europei basket femminile, Italia-Turchia nei quarti
- Italia, i successi di Bologna su Serbia, Slovenia e Lituania
- Il miracolo di Capobianco e le ambizioni di un gruppo unito
- Le Azzurre sognano: Zandalasini e Keys puntano la Turchia
Europei basket femminile, Italia-Turchia nei quarti
In palio c’è l’accesso alle semifinali (venerdì 27 contro la vincente di Belgio-Germania) e la garanzia di un posto nel torneo di qualificazione ai Mondiali del prossimo anno, riservata alla prime cinque degli Europei: in alternativa bisognerebbe provare a vincere le sfide di classificazione, in programma comunque nei prossimi giorni, per chiudere appunto al quinto posto. Un risultato difficilmente pronosticabile alla vigilia, visto che l’Italia s’è presentata al torneo con tante incognite e con un retaggio di sconfitte, fallimenti e delusioni nelle ultime edizioni. Italia, invece, che ha sorpreso tutti, battendo avversarie molto quotate.
Italia, i successi di Bologna su Serbia, Slovenia e Lituania
Tutto è cominciato contro la Serbia, nel fortino del PalaDozza. Vittoria sofferta (70-61), che ha aperto il torneo nel modo migliore. MVP Zandalasini, la stella di questa Nazionale (ma non più l’unica a brillare) con 20 punti e 11 rimbalzi. Poi la vittoria da batticuore sulla Slovenia (77-66, dopo aver dilapidato un vantaggio di 23 punti) con 15 punti a testa per Keys e Cubaj. Infine il successo sulla Lituania, 65-51, che ha regalato alle azzurre il primato nel girone, evitando nei quarti le fortissime francesi vicecampioni olimpiche: ancora “Zanda” show, con 22 punti e 9 rimbalzi, nel quadro di un’ottima prestazione difensiva di squadra.
Il miracolo di Capobianco e le ambizioni di un gruppo unito
Tornato al timone della Nazionale per la terza volta a marzo, dopo due esperienze precedenti, coach Andrea Capobianco è riuscito a modellare in poche settimane un gruppo granitico, illuminato da stelle del calibro di Zandalasini, protagonista in Eurolega col Galatasaray e in WNBA con le Golden State Valkyries, di Keys e Verona, punti di forza dello Schio campione d’Italia, e dal talento di Pan, Cubaj, Fassina e Santucci, quartetto d’oro di Venezia a cui si è aggiunta Pasa, oltre che del cuore e della generosità di Madera e Trimboli, che giocano a Campobasso. Capitan Spreafico, che gioca nel Sesto di coach Cinzia Zanotti, e la bolognese André completano l’organico.
Le Azzurre sognano: Zandalasini e Keys puntano la Turchia
Prima del match con le turche, a suonare la carica ci ha pensato Cecilia Zandalasini: “L’ultima partita con la Lituania è stata vinta in difesa, abbiamo avuto dei cali in attacco però ci siamo compattate difensivamente. Sono molto fiera di questo gruppo. Io faccio quello che posso, ma sono tutte sul pezzo, pronte a dare una mano, queste tre partite lo hanno dimostrato. Tre vittorie sul girone non capitavano da tempo. Importante essere arrivate prime nel girone, ora vogliamo continuare, ci divertiamo troppo, vogliamo continuare a vincere”. Sulla stessa lunghezza d’onda Jasmine Keys: “Abbiamo sbagliato molto da sotto, in difesa ci siamo unite e compattate. L’importante è sentire la fiducia del coach e delle compagne“.