Serie A 2023-2024, presentazione dell'undicesima giornata: statistiche e curiosità di ogni match

L’undicesima giornata di campionato regala un turno spalmato ancora una volta su quattro giorni. Si parte, infatti, venerdì 3 novembre e si chiude nella serata di lunedì 6. La gara che apre il turno è un interessantissimo Bologna-Lazio, con le due formazioni in striscia positiva. Appuntamento alle 20.45 al Dall’Ara. Il sabato si apre alle 15 con il derby campano tra Salernitana e Napoli. In serata, in campo le milanesi, con la capolista Inter che fa visita all’Atalanta alle 18 nel big match di giornata e il Milan che, alle 20.45, ospita l’Udinese per provare a dimenticare gli ultimi risultati. Domenica, il lunch match sarà Verona-Monza, mentre nel pomeriggio, alle 15, il Cagliari proverà a dare continuità allo strepitoso successo in rimonta con il Frosinone ospitando il Genoa. Alle 18, la Roma se la vedrà con il Lecce. Alle 20.45, la Juve è attesa al Franchi per sfidare una Fiorentina ferita e reduce da due ko consecutivi. Come detto, la giornata si chiude lunedì sera, con Frosinone-Lecce alle 18.30 e Torino-Sassuolo alle 20.45.

Nelle ultime 20 partite tra Bologna e Lazio, a puntarla in dieci occasioni sono stati i biancocelesti, che sono usciti senza punti dalla sfida con i felsinei solo in due occasioni. Otto, infatti, i pareggi. I due ko sono, però, arrivati proprio al Dall’Ara, senza dimenticare che nelle ultime tre gare in casa contro la Lazio, il Bologna non ha subito nemmeno un gol, in trend positivo con le due vittorie e un pareggio. Inoltre, i biancocelesti sono la squadra contro cui il Bologna ha segnato più gol in assolto in Serie A, ben 187. Al contempo, però, i rossoblù, con 196 gol subiti, sono la seconda squadra più colpita dalla Lazio, dietro alla Fiorentina (207). La squadra di Tiago Motta è imbattuta nelle ultime nove, qualora dovesse allungare la striscia positiva, arriverebbe per la prima volta dal 1980 a dieci risultati utili consecutivi. Direzione affidata a La Penna di Roma 1.

Azzurri imbattuti nel derby campano con i granata in Serie A. Nei sei precedenti sono, infatti, arrivati tre pareggi e tre successi napoletani. La Salernitana non vince dal novembre 2002, in Serie B. L’ultima volta che la Salernitana ha segnato giocando in casa in A contro il Napoli risale addirittura al 1947, ma sono soltanto due i match disputati nel massimo campionato da allora. Qualora non dovessero arrivare i tre punti, i padroni di casa farebbero segnare il record negativo di gare senza successo in Serie A (12). Derby campano diretto da Rapuano di Rimini.

Dea che non supera l’Inter da ben nove incontri, in cui sono arrivate quattro sconfitte e cinque pareggi. Qualora i nerazzurri meneghini dovessero riuscire a uscire dal Gewiss con almeno un punto eguaglierebbero il record di gare senza sconfitte contro i bergamaschi (10, come nel 1955). Con gli undici pareggi nelle 23 gare a Bergamo, al pari dell’Udinese, l’Inter è la squadra contro cui l’Atalanta ha pareggiato più volte tra le mura amiche. Qualora a vincere dovesse essere la Dea, la squadra di Gasperini pareggerebbe il record di sette vittorie nelle prime undici fatto segnare due sole altre volte, nella stagione 1961/1962 e in quella 2022/2023. Big match affidato a Sozza di Seregno.

L’ultima sfida tra le due formazioni ha visto trionfare i friulani, che hanno così spezzato un trend senza vittoria che durava sei gare, in cui erano arrivati tre pareggi e tre sconfitte. San Siro è, però, un fortino per i rossoneri contro i bianconeri, nelle ultime 16, infatti, in ben 15 occasioni è arrivato un punteggio positivo, nove vittorie e sei pareggi. Con Stefano Pioli in panchina, le sfide tra Udinese e Milan hanno sempre visto andare a segno entrambe le squadre, un record nello score l’allenatore del Diavolo. Attenzione, poi, al trend preoccupante del Diavolo nel 2023 contro le squadre che occupano le ultime quattro posizioni della classifica. Nell’ultimo anno, infatti, i rossoneri, hanno perso con Sassuolo e Spezia, unici due ko in questa statistica negli ultimi 25 incontri. Nella storia della Serie A, l’Udinese è la quarta squadra che ha pareggiato sette volte nelle prime 10. Per le altre squadre (Bari, Inter e Cagliari), all’undicesima è sempre arrivato un altro pari. Per i nerazzurri fu addirittura l’ottavo segno X. La gara di San Siro sarà diretta da Sacchi di Macerata.

Monza imbattuto contro il Verona nei due precedenti in A, visto che l’anno scorso nella stagione di battesimo sono arrivati un successo e un pari. Allargando il conto ai precedenti sette incroci tra Cadetteria e Serie C, i brianzoli avevano perso in ben cinque occasioni. Finora solo con il Sassuolo, la squadra di Palladino è riuscita a evitare la sconfitta nei primi tre confronti in A. Al Bentegodi, l’Hellas ha vinto sei volte nelle ultime otto gare con il Monza in campionato, due pareggi e zero sconfitte. Qualora a prendersi i tre punti dovesse essere il Verona, il Monza entrerebbe nel novero delle squadre contro cui gli scaligeri sono riusciti a vincere in tutte e tre le divisioni del campionato professionistico negli anni 2000. Senza contare playoff e playout, le altre squadre in questa statistica sono SPAL, Salernitana, Spezia e Cremonese. Attenzione alle difficoltà in trasferta dei brianzoli, che sono caduti in quattro delle ultime sei gare lontano dall’U-Power Stadium. Dirige Collu di Cagliari.

Lo score negli ultimi cinque incroci tra le due squadre in A non sembra lasciare scampo al Cagliari, puntualmente sconfitto dal Grifone. Solo contro la Lazio, il Genoa ha fatto meglio, arrivando a otto successi consecutivi. Al contempo, è vero che i liguri sono la squadra contro cui il Cagliari vanta la miglior percentuale di successi in A tra le squadre affrontate in almeno 15 occasioni. In 13 dei 23 precedenti, sull’Isola, infatti, i sardi sono usciti con i tre punti. Quattro i pareggi e sei le sconfitte. Il Cagliari non vince due volte di fila in Serie A da gennaio 2022, il Genoa, invece, non concede il bis da febbraio 2021. Occhio alla scarsa tenuta difensiva del Cagliari. Tra le mura amiche nelle ultime tre, infatti, la squadra di Ranieri ha concesso sempre almeno tre reti agli avversari. All'Unipol Domus fischia Guida di Torre Annunziata.

Roma seconda solo all’Inter in veste di bestia nera dei salentini. In ben 23 delle 34 gare in Serie A, infatti, il derby giallorosso è andato ai capitolini. Inoltre, il Lecce ha vinto solo due volte contro la Roma, record negativo tra le squadre affrontate almeno dieci volte nel massimo campionato. All’Olimpico, inoltre, la Roma ha vinto nell’82% delle occasioni, facendo meglio solo con l’Empoli (88%). È anche vero che la squadra guidata in panchina da José Mourinho ha fatto registrare il peggiore avvio stagionale dal 2012/2013. Qualora dovesse arrivare una sconfitta, sarebbe la peggiore partenza dalla stagione 2009/2010. Nelle ultime tre in casa, i capitolini non hanno concesso gol spezzando una serie di sei gare con almeno una rete subita. Direzione di gara affidata a Colombo di Como.

La Juve è la squadra che è riuscita a infliggere il maggior numero di sconfitte in A alla Viola: ben 80, a fronte di 35 ko e 53 pareggi. Il trend sembra, però, essersi un po’ invertito nelle ultime sei gare che hanno visto le due formazioni sfidarsi, con la Fiorentina che ha evitato il ko in quattro occasioni, vincendo due volte. Al Franchi, poi, la Viola è imbattuta da quattro gare di A. Nel periodo tra il 1983 e il 1992, le gare senza sconfitta a Firenze furono addirittura dieci. L’undici di Vincenzo Italiano arriva, però, da due sconfitte consecutive in campionato senza segnare nemmeno una rete, il conto di ko di seguito non arriva a tre dal 2019, quando salì fino alle cinque sconfitte consecutive. In tema di clean sheet, la squadra di Allegri ha già raggiunto il record di sette partite nelle prime dieci. Le porte inviolate consecutive sono cinque ed è la prima volta che accede da inizio anno, quando la serie arrivò a otto gare. Chiffi di Padova a dirigere il match del Franchi.

Empoli in striscia positiva contro i ciociari. Sono, infatti, tre le gare consecutive a bottino pieno, tris messo in fila in Serie B. Allo Stirpe, tra A e Cadetteria, il Frosinone ha praticamente sempre segnato almeno due reti contro i toscani, solo due volte è rimasto a secco sulle otto gare. Il precedente più recente ha visto trionfare gli azzurri. Attenzione, però, perché negli incroci giocati a domicilio del Frosinone non si è mai verificato che due gare consecutive si chiudessero con lo stesso risultato. L’ottimo avvio di stagione della squadra di Di Francesco l’ha portata a vincere tre gare interne nelle ultime quattro, un dato importante, visto che lo stesso risultato era stato raggiunto nelle precedenti 32 gare in A. In caso, il poker di gare senza ko in casa si allungasse ulteriormente lunedì sera, il Frosinone eguaglierebbe il record di cinque partite a punti consecutive tra le mura amiche, risalente al 2015. L’Empoli non vince due gare di fila in A dall’ottobre 2021. Arbitra Manganiello di Pinerolo.

Gara che ha visto uscire il segno X in ben otto delle venti occasioni in cui è stata disputata in A. Altrettanti sono i successi dei granata, ma il Sassuolo ha pareggiato più volte solo con Cagliari (10) e Roma (9). Nell’ultima, il Toro non è riuscito ad andare a segno, non è mai successo che all’Olimpico Grande Torino, i granata non riuscissero a trovare il gol contro gli emiliani per due gare consecutive. La squadra di Juric ha vinto solo una volta nelle prime cinque in casa in questo avvio. Dall’era dei tre punti, solo tre volte il Toro hanno ottenuto un solo successo nelle prime sei gare interne (uno nel 2006/2007 e nel 2013/2014, addirittura zero nel 2020/2021). A proposito di record negativi, lato neroverdi, le 18 gare consecutive in A subendo almeno una rete significa che la squadra di Dionisi è a un passo dal record negativo toccato a febbraio 2022, solo il Livorno, con 27 gare consecutive ha fatto peggio in questa statistica, era il 2014. Chiamata a dirigere la gara è Ferrieri Caputi di Livorno.