Analizziamo tutti gli affari di mercato messi a segno dalle big della Serie A in questa sessione invernale appena conclusasi.
Un solo colpo per i nerazzurri, Buchanan, che va a coprire il buco lasciato dall’infortunio di Cuadrado e, in prospettiva, permette di ovviare a un eventuale addio di Dumfries, ormai non così certo di restare all’ombra della Madonnina. Si è lavorato anche in ottica giungo, strappando di fatto l’accordo all’attaccante in scadenza con il Porto, Taremi.
La Juventus accoglie il giovanissimo Vasilije Adzic e, soprattutto, due innesti interessanti per la prima squadra. Parliamo, ovviamente, di Tiago Djaló, prelavato dal Lille e di Carlos Alcaraz, talentuoso centrocampista offensivo che arriva in prestito dal Southampton. In uscita, sulla carta, ottima operazione con la Roma per Dean Huijsen, in prestito secco alla corte di De Rossi.
Alla fine, il Diavolo ha preferito non affondare il colpo per un big in difesa e si è “accontentato” di riportare a casa Matteo Gabbia e di regalare a Pioli Filippo Terracciano. Tante le operazioni in uscita con i giovani mandati a farsi le ossa, da C. Traoré a Romero, passando per Pellegrino, Vasquez e Maldini. In questa sessione di mercato ha salutato anche Rade Krunic, passato al Fenerbahçe.
Poker di assi per gli azzurri campioni d’Italia in carica, che dopo un avvio di stagione complicatissimo, sperano di aver trovato linfa nuova da mettere a disposizione di Walter Mazzarri. Il primo colpo è Pasquale Mazzocchi, arrivato dalla Salernitana. A centrocampo è sbarcato l’ex Sassuolo, Hamed Traoré, mentre in attacco, il colpo ad effetto è la rivelazione di questa prima parte di campionato, Cyril Ngonge. Innesto di esperienza, infine, tra la mediana e la difesa, con il classe ’95 belga, Leander Dendoncker. In uscita, Eljif Elmas è andato al Lipsia, Zerbin e Popovic al Monza, Zanoli alla Salernitana e Gaetano al Cagliari.
L’addio a José Mourinho e l'approdo di Daniele De Rossi è la prima grande novità introdotta dal gennaio giallorosso. Il primo acquisto è stato Dean Huijsen, arrivato in prestito oneroso dalla Juve e già gettato nella mischia da Mourinho e da DDR. Sugli esterni, l’ennesimo stop di Leonardo Spinazzola ha costretto a correre ai ripari con l’ingaggio dell’ex City, Angelino. Le uscite di Andrea Belotti e Marash Kumbulla, girati rispettivamente a Fiorentina e Sassuolo, hanno permesso di alleggerire il monte ingaggi e andare a bussare all’Empoli per il colpo Tommaso Baldanzi nel rush finale di questo calciomercato, operazione da 10+5 milioni di euro.
Biancocelesti fermi al palo e con zero rinforzi regalati a Maurizio Sarri, che dovrà dunque farsi bastare quelli che aveva a disposizione a inizio stagione anche e soprattutto per via del clamoroso mancato approdo nella Capitale di Ryan Kent, già praticamente della Lazio, ma costretto a rimanere in Turchia per pendenze con Fenerbahce che hanno bloccato tutto. In uscita, si registra il passaggio in prestito alla Salernitana di Toma Basic.
Dea molto attiva nelle prime ore di calciomercato, ma alla fine alla corte di Gasperini sono arrivati solo il difesore Isak Hien dal Verona e, sempre dagli scaligeri, il giovane attaccante Diao. In uscita, Soppy, rientrato da Torino e girato allo Schalke 04, Zortea, accasatosi al Frosinone e Cittadini, passato al Genoa.
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