Ultimi 180 minuti di campionato in Serie A, con tanti verdetti ancora da scrivere e partite tutte da vivere, per stabilire chi giocherà in Champions League il prossimo anno insieme a Inter, Milan, Bologna e Juventus. Duello Roma-Atalanta-Lazio per il quinto posto, ma occhio alle variabili che arrivano proprio dalle competizioni europee, con l’Italia rappresentata sia in finale di Europa League sia in finale di Conference. Un bonus importante per la Dea di Gasperini e per la Fiorentina di Vincenzo Italiano, mentre il Napoli insegue in attesa di conoscere il destino, senza dimenticare il Torino di Juric.
- Corsa Champions: Atalanta arbitro (anche) del destino della Roma
- Europa League: cosa succede se la Fiorentina vince la Conference
- Cosa succede in caso di arrivo a pari punti: tutti i criteri
- Le ultime due partite delle squadre in lotta per l'Europa
Corsa Champions: Atalanta arbitro (anche) del destino della Roma
La vittoria dell’Atalanta contro la Roma di Daniele De Rossi ha consentito a Bologna e Juventus di festeggiare la qualificazione alla prossima Champions League con due turni d’anticipo. Un ko, quello di Bergamo, che ha messo seriamente nei guai Dybala e compagni, ora al sesto posto in classifica e con una partita in più rispetto alla squadra allenata da Gasperini, che il 2 giugno recupererà anche la sfida con la Fiorentina di Vincenzo Italiano, rinviata per il fatale malore accusato da Joe Barone.
Per staccare il pass per la Super Champions League ideata da Ceferin, la Roma deve tifare Atalanta in finale di Europa League e sperare che la Dea non chiuda il suo campionato nelle prime quattro posizioni della classifica. La formazione capitolina, qualora dovesse chiudere in sesta posizione, giocherebbe la massima competizione continentale soltanto se Scamacca e compagni dovessero battere il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso in finale e arrivare fuori dalla top 4 in Serie A. Uno scenario che può verificarsi, ma resta non semplice da realizzare, considerando anche l’imbattibilità stagionale della compagine tedesca, neo campione di Germania. Peraltro, in Italia, l’Atalanta può tranquillamente centrare la quarta casella della graduatoria, approfittando degli incontri con Lecce e Torino e del confronto diretto tra Bologna e Juve, senza dimenticare la sfida con i viola a campionato finito.
L’Atalanta di Gasperini, del resto, vanta anche il vantaggio negli scontri diretti con la Roma di De Rossi, che avrà di fronte Genoa ed Empoli negli ultimi 180 minuti: per soffiare il quinto posto ai bergamaschi, i giallorossi devono sperare in una clamorosa frenata della Dea, che sarebbe sicura della top 5 con una vittoria nelle tre partite che la attendono. Poi c’è la Lazio, le cui speranze sono ridotte a un lumicino. Inter e Sassuolo le due avversarie rimaste in campionato: la necessità di vincerle entrambe e sperare in un favore dell’Atalanta, confidando nella rimonta in classifica sulla Roma (adesso a +1). Il gioco degli incastri regala ancora qualche chance con il sesto posto utile in caso di trionfo dei bergamaschi nella finale con il Bayer Leverkusen, solo però se Gasperini rimane quinto in classifica. Serve una bella combinazione.
Europa League: cosa succede se la Fiorentina vince la Conference
Un’eventuale vittoria dell’Atalanta nella finale di Europa League aprirebbe le porte ad una sesta squadra italiana in vista della prossima Champions. Al momento, come ribadito, si tratterebbe della Roma, inseguita a ruota da una Lazio che non ha nessuna intenzione di mollare. Una sola lunghezza, infatti, divide le due capitoline. Riflettori puntati, poi, sulla Fiorentina di Vincenzo Italiano, che deve recuperare il match con l’Atalanta a Bergamo e, soprattutto, giocare una finale di Conference contro l’Olympiacos ad Atene.
Se la viola dovesse portare a casa il trofeo, salirebbe a nove il contingente di italiane in Europa: ne beneficerebbe anche il Napoli di Aurelio De Laurentiis, oggi soltanto nono, con un punto in più del Torino di Ivan Juric. Se Atalanta e Fiorentina dovessero vincere Europa League e Conference, con la Dea fuori dalle prime quattro, la Roma sarebbe attualmente in Champions, con Lazio e Fiorentina in Europa League e il Napoli in Conference. Di fatto, Roma e Lazio sono costrette a vincere e a tifare Atalanta in campo internazionale, mentre il Napoli deve difendersi dall’attacco del Toro e sostenere un eventuale successo della Fiorentina nell’ultimo atto della Conference.
Cosa succede in caso di arrivo a pari punti: tutti i criteri
Complice l’incrocio che vede protagoniste Bologna e Juventus, non si esclude un arrivo a pari punti al terzo posto, con rossoblù e bianconeri che potrebbero ritrovarsi a quota 68 o 70 insieme all’Atalanta di Gasperini. Criteri chiari in caso di classifica avulsa, con i punti negli incontri diretti che rappresenteranno sempre il primo parametro da tenere in considerazione. Molto dipenderà dall’esito della gara del “Dall’Ara”, che consentirà di fare calcoli più precisi, con i felsinei che hanno già vinto entrambi i confronti con la Dea quest’anno. La Vecchia Signora, invece, ha impattato due volte su due con l’Atalanta (0-0 e 2-2, ndr).
I criteri stabiliti dal regolamento della Lega Serie A:
- punti conseguiti negli incontri diretti fra tutte le squadre della c.d. “classifica avulsa”;
- differenza tra reti segnate e subite nei medesimi incontri;
- differenza tra reti segnate e subite nell’intero Campionato;
- maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;
- sorteggio.
Le ultime due partite delle squadre in lotta per l’Europa
Il calendario del Bologna (67):
- Juventus
- Genoa
Il calendario della Juventus (67):
- Bologna
- Monza
Il calendario dell’Atalanta (63):
- Lecce
- Torino
- Fiorentina (recupero)
Il calendario della Roma (60):
- Genoa
- Empoli
Il calendario della Lazio (59):
- Inter
- Sassuolo
Il calendario della Fiorentina (53):
- Napoli
- Cagliari
- Atalanta (recupero)
Il calendario del Napoli:
- Fiorentina
- Lecce
Il calendario del Torino:
- Milan
- Atalanta