Giulio Ciccone, Vincenzo Nibali, Damiano Caruso, Gianni Moscon e Alberto Bettiol (assieme a Cavalli, Bastianelli, Paladin, Longo Borghini, selezionate per la gara femminile) sono pronti a volare in direzione Tokyo .
Manca sempre meno infatti alla prova in linea su strada che vedrà impegnato il quintetto scelto da Davide Cassani lungo l’impegnativo tracciato nipponico, un percorso per il quale gli azzurri (ad eccezione dello “Squalo”) si sono preparati al caldo della Sardegna prendendo parte alla Settimana Ciclistica Italiana .
“Abbiamo lavorato e trovato buone condizioni climatiche visto che durante il nostro soggiorno le temperature sono state decisamente miti. I ragazzi hanno finalizzato il lavoro . Ad esempio, dopo la seconda tappa, abbiamo allungato con un allenamento di altre 2 ore.
Siamo arrivati a coprire 250 chilometri con oltre 3000 metri di dislivello . Abbiamo lavorato per mesi. La Nazionale è serena e pronta” ha dichiarato fiducioso il commissario tecnico che negli ultimi giorni sull’isola ha avuto a sua disposizione anche Elia Vivliani e Filippo Ganna .
I due, essendo impegnati più avanti nella rassegna olimpica, si imbarcheranno per il Giappone il 21 luglio.
“Qui in Sardegna abbiamo potuto lavorare sul fondo , che a qualcuno serviva, su percorsi severi. Gli atleti hanno così potuto testarsi ed effettuare blocchi di lavoro con fasi di intensità importanti. Un lavoro completo che abbinato a quello specifico in pista ha chiuso il nostro percorso” ha affermato il responsabile azzurro della pista Marco Villa .