UAE Tour, Merlier vince lo sprint, ma a sorridere è Evenepoel

Serve il fotofinish a stabilire che la volata va al belga e non a Ewan: il campione del mondo guadagna sugli avversari di classifica grazie ai ventagli.

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UAE Tour, Merlier vince lo sprint, ma a sorridere è Evenepoel Fonte: Getty Images

L'’UAE Tour parte con il botto: serve il fotofinish a stabilire che è il campione belga Tim Merlier a tagliare per primo il traguardo di Al Mirfa e i ventagli sparigliano già la classifica.

Già dall'inizio il ritmo è incessante e il vento laterale spezza in vari tronconi il gruppo, con l'iridato Remco Evenepoel a portare un gruppetto di 13 elementi in fuga: il gruppo a 30 km dall'arrivo si compatta attorno al 1' di ritardo. Nella volata finale Caleb Ewan perde di un soffio: Mark Cavendish sale sul podio di giornata; è occorsa una decina di minuti per certificare che fosse il belga, anziché l'australiano, vincitore.

Remco Evenepoel appare ai microfoni di Het Nieuwsblad soddisfatto: "Guadagnare un minuto è importante, ma la classifica non è già chiusa; gli uomini della UAE sono attardati, perciò attaccheranno nelle tappe di montagna. Siamo partiti forte, non volevamo conservare energie: sapevo che la partenza sarebbe stata nervosa, il secondo ventaglio è stata la scelta giusta, dopo che chi era dietro aveva recuperato una prima volta".

Adam Yates è la sintesi delle difficoltà UAE, Evenepoel e Bilbao sono a 21": "All'inizio io e alcuni compagni siamo stati coinvolti nelle cadute, c'è stata sfortuna. Un inizio di stagione difficile: abbiamo dovuto tirare nell'inseguimento e così sprecato energie per la posizione e affrontare il vento; a fine gara sono mancate le gambe, ma domani abbiamo la chance di recuperare nella cronosquadre".

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