Un falso allarme butta gli svedesi giù dal letto

Gli scandinavi svegliati alle 8:30 di mattina dal suono della sirena anti-incendio

Pubblicato:

Un falso allarme butta gli svedesi giù dal letto Fonte: 123RF

Se il buongiorno si vede dal mattino… Non inizia certo sotto i migliori auspici la giornata chiave per il prosieguo del cammino della Svezia a Russia 2018. La nazionale scandiva, giustiziera dell’Italia di Gian Piero Ventura negli spareggi mondiali, è stata protagonista, suo malgrado, di un fuori programma davvero bizzarro. Sabato mattina, infatti, i giocatori della Svezia sono stati letteralmente buttati giù dal letto dall’allarme anti-incendio del loro hotel, a Samara. Da capitan Granqvist, all’ultimo membro dello staff, tutti si sono catapultati in fretta e furia nella hall intorno alle 8 e 30 con i visi ancora assonnati.

Per fortuna, si è trattato solo di un falso allarme, come subito assicurato ed annunciato dalla direzione dell’hotel. La Federazione svedese ha reso poi noto che tutti i giocatori stanno bene. Un episodio innocuo, certo, ma che rischia di andare ad incidere sulla routine dei giocatori, impegnati nel pomeriggio nella delicatissima sfida valida per un posto in semifinale contro l’Inghilterra. La Nazionale dei Tre Leoni si presenta all’appuntamento come la grande favorita ma, come già più volte accaduto nel corso di questo pazzo Mondiale, la sorpresa può essere dietro l’angolo. Se Francia e Belgio hanno già staccato il pass per un posto tra le migliori quattro del mondo, gli uomini di Southgate dovranno sudare le proverbiali sette camicie.

Come ha avuto modo di imparare a proprie spese anche l’Italia, infatti, la nazionale svedese sa essere estremamente cinica e concreta, quasi spietata. Harry Kane e compagni dovranno stare attenti ai chili e ai centimetri dei vichinghi di mister Jan Andersson e dovranno riuscire a trovare il varco giusto nella impenetrabile retroguardia scandinava. Il poco sonno potrà forse togliere un pizzico di lucidità ai giocatori della Svezia, sempre ammesso che questi fossero effettivamente riusciti a prendere sonno alla vigilia di quella che, a tutti gli effetti, rappresenta la partita più importante della loro carriera.

SPORTAL.IT

Leggi anche: