Fabio Fognini esce da Wimbledon come peggio non poteva. A parte la sconfitta contro lo statunitense Tennys Sandgren, numero 94 del ranking Atp, che l’ha eliminato con il punteggio di 6-3, 7-6 (14-12), 6-3, in due ore e 27 minuti, a fare scalpore sono le parole rivolte verso il pubblico dal tennista ligure, frustrato per come si era messo il match.
Durante il secondo set, che finirà al tie break dopo un’ora e un quarto di gioco, dopo una richiesta del challenge (la moviola) da parte dell’avversario, Fognini si è sfogato amaramente in italiano: “Ma è giusto giocare qua? Maledetti inglesi, guarda. Maledetti inglesi… Scoppiasse una bomba su sto circolo, una bomba deve scoppiare!”. Le sue parole, riferite alla scelta dell’organizzazione di destinarlo al campo 14, sono state immediatamente tradotte e hanno fatto il giro del web.
Le sue dichiarazioni hanno immediatamente provocato una bufera, che dopo la partita Fognini ha tentato di placare: “La frustrazione ti fa fare degli errori. Non volevo offendere nessuno. Mi dispiace. Quando si è in campo può capitare di essere frustrati, molte volte perchè non si è consci di come si sta giocando. Se si è offeso qualcuno chiedo scusa. Nulla di più. I campi sono più consumati rispetto al solito, perchè quest’anno ha piovuto molto poco. Da metà campo in poi ci sono stati oggi diversi brutti rimbalzi. Non ho perso però per colpa del campo, il mio avversario ha giocato meglio”.
“A volte parlo con me stesso, non ce l’avevo con nessuno… In campo un agonista molte volte sbaglia, si è frustrati, ed io lo ero perché non stavo giocando come volevo. Se si è offeso qualcuno chiedo scusa, ma è tutto qui”.
Fognini si è anche procurato un’abrasione ad un mano per un gesto di stizza, quando ha lanciato la racchetta a terra dopo aver perso uno scambio.
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