Siamo nel pieno del Salone del Mobile, serata e aperitivi. Eventi anche nelle zone meneghine che rientrano nel Fuorisalone e affini: zona Tortona è una delle più animate, come spesso avveniva in era pre Covid. Tra i giovani frequentatori, ci sarebbe stato anche Achille Costacurta, il figlio di Billy (ex calciatore del Milan e personaggio di Sky Sport) e di Martina Colombari, con la quale è stato protagonista di Pechino Express è stato denunciato a piede libero per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Come riferisce stamani 20 aprile 2023 Il Giorno, martedì sera, il 18enne avrebbe fatto una sfuriata in un taxi, aggredito la polizia locale intervenuta e, infine, colpito con un pugno uno dei vigili, dimesso dal pronto soccorso con una prognosi di sette giorni. Insomma, nottata di follia.
- Achille Costacurta in escandescenze in taxi
- Il pugno al vigile: scatta la denuncia
- Indagato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale
Achille Costacurta in escandescenze in taxi
Recentemente protagonista di Pechino Express, il giovane Costacurta aveva ammesso la sua dipendenza dai social e il sostegno dei genitori nell’affrontare questa dipendenza. Ma cosa sarebbe successo in serata?
Poco dopo le 23, il ragazzo è salito a bordo di un taxi in zona Tortona. Dopo poco avrebbe iniziato a dare in escandescenze costringendo il tassista, nel mezzo di una via bloccata e a accesso limitato, ad avvicinare i vigili presenti sul territorio.
Il pugno al vigile: scatta la denuncia
In via Savona, il conducente avrebbe detto ai vigili che il passeggero stava danneggiando il suo veicolo e che urlava frasi senza senso. Le urla si sono avvertite chiaramente anche nelle vicinanze: Achille si rifiutava di uscire poi i vigili hanno aperto le portiere, ma uno di loro, è stato colpito dal giovane con un cazzotto in pieno volto, vicino all’occhio.
Indagato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale
Davanti a una simile reazione da parte di Costacurta, il giovane è stato immobilizzato e portato in via Custodi, all’Ufficio centrale arresti e fermi della polizia locale. È stato indagato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, d’intesa con il pm di turno ed è lì che suo padre Alessandro, all’alba, sarebbe andato a prenderlo.