L’Italia va oltre la storia. Perché quando la tua avversaria si chiama Simone Biles, allora bisogna andare superare il possibile. Alice D’Amato e Manila Esposito fanno risplendere questo lunedì d’inizio agosto con un oro e un bronzo nella ginnastica artistica semplicemente da favola. Del resto, parliamo pur sempre di fate. Un tocco magico et voilà… il podio si tinge d’azzurro.
- Ginnastica artistica, D'Amato-Esposito: la doppietta delle fate
- Giallo Simone Biles: la caduta, la decisione e niente podio
- Alice D'Amato: la dedica della sorella Asia e la promessa al papà
- Social impazziti e anche la premier celebra le fate
Ginnastica artistica, D’Amato-Esposito: la doppietta delle fate
Qualsiasi aggettivo è riduttivo per descrivere l’impresa compiuta dalle due azzurre. D’Amato prima, Esposito terza; nel mezzo la cinese Yaqin Zhou. E la divina Simone Biles – caduta – soltanto quinta. Le fate ci hanno preso gusto. Straordinarie, immense, titaniche, epiche. E chi più ne ha, più ne metta. Parigi ai piedi dell’Italia. Chapeau. Dopo un digiuno lungo 96 anni, l’argento nella prova a squadre alle spalle delle americane trascinate – guarda da un po’ da Biles -. Ora, bis e tris in una sola portata per un menù pluri-stellato. Ancora più sorprendente. Ancora più roboante. La fantastica giornata italiana nella prova alla trave ha visto la 21enne genovese salire sul gradino più alto del podio totalizzato 14.366 punti; 14.000, invece, per la 17enne e – ripetiamo 17enne – campana, che ha completato la doppietta azzurra.
Giallo Simone Biles: la caduta, la decisione e niente podio
Niente poker per la stra-favorita Biles. La 27enne fuoriclasse statunitense, che ai Giochi parigini ha già conquistato tre medaglie d’oro, ha addirittura chiuso al quinto posto fallendo il podio. Errare humanum est, capita anche ai più grandi, pure ai fenomeni. Simone ha macchiato la sua performance alla trave con un errore clamoroso per una campionessa del suo livello. Una caduta fatale e accompagnata anche da un piccolo giallo. Sì, perché le giurie – forse incredule, chissà, per quanto successo – hanno impiegato diversi minuti prima di emettere il verdetto. Solo 13.100 per ‘Goat’, acronimo di ‘greatest of all time’ (la più grande di tutti i tempi, ndr): alla fine, quinto posto e niente podio.
Alice D’Amato: la dedica della sorella Asia e la promessa al papà
Tra le prime a commentare lo splendido oro di Alice D’Amato, la gemella Asia, costretta a saltare le Olimpiadi nella capitale francese a causa della lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro. “Orgogliosa di te. Io non ho più parole, cosa hai fatto sorellina mia. Così fiera di te, da sempre e per sempre” ha scritto Asia nelle stories dedicate alla sorella su Instagram. Separate da un infortunio, eppure quest’oro è come lo avessero vinte entrambe. Per dedicarlo al papà, il loro primo sostenitore scomparso nel 2022. Nata a Genova nel 2003, Alice D’Amato ha iniziato con la ginnastica acrobatica, poi la svolta quando all’età di 12 anni si è trasferita a Brescia. Ai Giochi di Tokyo aveva centrato il quarto posto nella finale a squadre: uno smacco da vendicare. A Parigi ha vinto per lei, per Asia, per il papà.
Social impazziti e anche la premier celebra le fate
Non si contano i complimenti rivolti alle azzurre sui social. Fioccano i commenti da parte dei tifosi per celebrare l’impresa senza precedenti di Alice D’Amato e Manila Esposito, alle quali si è rivolta anche Giorgia Meloni. “Congratulazioni ad Alice D’Amato per l’oro e a Manila Esposito per il bronzo! Un grande risultato per la ginnastica artistica italiana alle Olimpiadi di Parigi 2024. Orgogliosi di voi!” ha scritto la premier su X.