Uno Jannik Sinner infinito batte per la prima volta Novak Djokovic alle Nitto Atp Finals di Torino e lo costringe a interrompere la sua serie di diciannove vittorie consecutive.
La prestazione mostruosa del tennista altoatesino ha meritato gli elogi del numero uno al mondo, che in conferenza stampa ha spiegato così la sconfitta 7-5; 6-7 (5); 7-6 (2): “La differenza principale con Jannik è stata nei punti che contano. Lui ha sfruttato la partita ed è stato più coraggioso”.
Poi, l’ammissione: “Non sono stata abbastanza decisivo e gli ho concesso l’opportunità di prendere il controllo dei punti. Ci provano sempre a farmi lo scalpo… questa sera Jannik c’è riuscito”.
Djokovic ha, inoltre, rivelato lo scambio di battute sotto rete al termine del match e la frase sussurrata all’orecchio del rivale. “Gli ho detto che ha giocato una gara fantastica. Credo che nei momenti più importanti di questa sera, abbia giocato la sua partita migliore. Ha assolutamente meritato di vincere”.
Parole al miele e certamente meritate che acquistano ancora più valore dopo una gara che ha visto a più riprese il numero uno la mondo protestare contro il pubblico del Pala Alpitour, ovviamente di parte, ma che non ha trattenuto i fischi, provocando la reazione scomposta di Nole: tra un’esultanza sguaiata e un gesto polemico, fino alla provocazione del direttore d’orchestra... Djoko ha dimostrato decisamente di non gradire.
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