La febbre, il mal di gola, il malessere e l’insofferenza che l’avevano indotto a declinare l’invito per partecipare all’ennesima celebrazione per la Coppa Davis vinta a novembre sono diventate d’incanto un lontano ricordo per Jannik Sinner. Il sorriso è tornato a far capolino sul volto del rosso di San Candido nel pomeriggio del suo ultimo giorno romano, quando il numero 2 del ranking ATP è stato letteralmente travolto dai tifosi in delirio. Certo, i fan avrebbero preferito vederlo in campo, sul Centrale del Foro Italico. Ma si sono fatti bastare i selfie e gli autografi all’esterno dell’impianto, quando Jannik s’è concesso agli appassionati in ben tre appuntamenti promozionali.
- Sinner incontra i fan: tre appuntamenti al Foro Italico
- Selfie, autografi e gran ressa: Jannik invita alla calma
- Arrivederci Roma: il ritorno a Montecarlo e il via alle cure
Sinner incontra i fan: tre appuntamenti al Foro Italico
Pomeriggio super intenso per l’altoatesino, peraltro preannunciato attraverso i social. E gli appuntamenti dati ai fan hanno sortito gli effetti sperati: a centinaia, a migliaia hanno risposto all’invito, dando vita a code protrattesi per due ore e anche più, che hanno quasi paralizzato l’attività al Foro Italico. Il primo incontro di Sinner coi tifosi allo stand Pigna, alle 16. Scortato dalla security degli Internazionali, Jannik ha raggiunto lo stand a bordo di una macchina elettrica e ha soddisfatto le richieste di centinaia di tifosi entusiasti. Li ha fatti felici semplicemente firmando autografi sul notebook col suo logo o concedendosi per un selfie.
Selfie, autografi e gran ressa: Jannik invita alla calma
Altro giro, altra giostra. Nuovo bagno di folla allo stand Fastweb. Durante il quale, per la verità, si sono vissuti momenti di agitazione. Eccessiva la ressa, opprimente la calca. Tanto che Sinner a un certo punto ha sbottato – incredibile ma vero – e ha chiesto, con la consueta educazione: “Calma per favore”. Poi s’è spostato a La-Roche Posay per l’ultimo abbraccio coi fan. Un selfie a un bambino che, con indosso la maglia di Dybala, sembrava la sua versione da piccolo, coi lunghi capelli riccioluti e rossi. E tanti selfie e autografi agli altri tifosi, senza negarsi a nessuno. Jannik è fatto così: se possibile, accontenta tutti.
Arrivederci Roma: il ritorno a Montecarlo e il via alle cure
Una volta completato il tour, Sinner s’è finalmente ritirato in albergo. I complimenti e le esortazioni dei tifosi gli hanno fatto piacere: in fondo, sono loro che gli danno la carica e lo spingono ad andare avanti. Ma adesso è il momento di lavorare per tornare al top. Il Roland Garros è un appuntamento a cui Jannik non può mancare, dopo aver saltato – suo malgrado – quello di Roma. Mercoledì è il giorno adatto per il rientro a Montecarlo, per tornare a lavorare con l’obiettivo di rimettere in sesto l’anca malandata, che necessita di cure specifiche. E allora, arrivederci Roma: Sinner è pronto per tornare in Costa Azzurra. Da dove la vista verso Parigi, forse, è meno nebulosa.