Nelle scorse ore ha preso sempre più quota l’ipotesi di un ritorno in Nazionale maggiore di Mario Balotelli, ad oltre tre anni dall’ultima convocazione: il contesto è lo stage che permetterà a Roberto Mancini di valutare diversi giocatori in vista dei playoff mondiali di marzo, quando gli azzurri sfideranno la Macedonia del Nord e, eventualmente, una tra Portogallo e Turchia.
La prospettiva di una convocazione di ‘Supermario’ non sembra però scaldare il cuore di Paolo Di Canio che, durante la trasmissione ‘Sky Calcio Club’, si è così espresso in merito al possibile ritorno dell’attaccante in forza all’Adana Demirspor in Turchia. “Pur condividendo il discorso, sono sicuro che se Mancini farà delle scelte saprà cosa tirar fuori. Il gruppo è nuovo, non quello che accettava le bizze di un ragazzo. Non parliamo di un delinquente, ma di altro: l’anno scorso non giocava nemmeno a Monza in Serie B, quest’anno gioca in Turchia. Se accettiamo questo allora vuol dire che siamo disperati, che nell’Italia c’è disperazione“.
Parere non positivo neanche riguardo la probabile prima chiamata in azzurro di Joao Pedro. “Ha 30 anni e finora ha giocato soltanto per non retrocedere col Cagliari”.