Nelle ultime ore si parla della possibile candidatura di Gabriel Omar Batistuta a sindaco di Firenze. Batigol, vero e proprio idolo della Viola, non è, però, l’unico ex calciatore ad aver tentato la carriera politica. Da Damiano Tommasi ad Andriy Shevchenko, passando per George Weah e addirittura Pelé, scopriamo dieci calciatori che, appesi gli scarpini al chiodo si sono gettati in politica.
Tra chi è riuscito a fare il salto, c’è certamente Damiano Tommasi, l’ex centrocampista della Roma campione d’Italia nella stagione 2000-2001 è l’attuale sindaco di Verona, carica che ricopre dal 2022. In precedenza, dal 2011 al 2020, è stato presidente dell'Associazione Italiana Calciatori. Ha ricoperto anche la carica di consigliere della FIGC.
Altro calciatore capace di lasciare il segno anche in politica, George Weah è il presidente del suo paese natale: la Liberia. L’ex Pallone d’Oro e due volte campione d’Italia con il Milan è in carica dal gennaio 2018.
Altro ex rossonero in politica è Andriy Shevchenko. Candidato nel 2012 nelle liste del partito del suo paese, Ucraina Avanti!, il pallone d’oro 2004 dovette rinunciare ben presto alla carriera da parlamentare, visto l’appena 1,58% di consensi ricevuti alle elezioni.
È andata meglio al compagno di squadra di Sheva, Kakhaber Kaladze, che, tornato in Georgia, ha ricoperto la carica di Ministro dell'Energia e delle Risorse Naturali dal 2012 al 2017, nonché secondo vicepremier del governo di Bidzina Ivanishvili e, a ottobre 2017, è stato eletto sindaco di Tbilisi.
Tornando in Italia, nel 1991, in lista con la DC, “Spillo” Altobelli venne eletto come consigliere a Brescia, ricoprendo anche la carica di assessore allo Sport. Cinque anni più tardi, la sua candidatura con il centrodestra nel collegio di Brescia-Roncadelle non andò a buon fine. Nel 2013, il campione del Mondo 1982 appoggia Adriano Paroli, candidato a Brescia, che però viene sconfitto da Emilio Del Bono.
L’ex Milan, campione agli Europei del 1968 e vicecampione del Mondo a Messico 1970, Gianni Rivera vanta una lunga carriera politica. Eletto alla Camera dei deputati nel 1987, è stato anche sottosegretario di Stato al Ministero della difesa in diversi governi di centrosinistra. Nel 2001, ricandidato alla Camera nel collegio elettorale di Milano 1, venne sconfitto da Silvio Berlusconi. Divenne, così, consigliere per le Politiche Sportive a Roma. Nel 2005 è europarlamentare. Nel 2009 non viene rieletto.
L’ex di Juventus e Napoli, nonché attuale opinionista sportivo, Massimo Mauro è stato parlamentare del centrosinistra dal 1996 al 2001. Nel 2006, invece, venne eletto consigliere comunale a Torino.
“El Jardinero” capace di far innamorare i tifosi dell’Inter e non solo, Julio Cruz, ha tentato la carriera politica, senza però grande successo. La sua candidatura a sindaco di Lomas de Zamora, città argentina, nel 214 non ha portato al risultato sperato, ponendo di fatto prematuramente fine alle ambizioni da politico del quattro
Il campione del Mondo brasiliano, Romario, ha avviato la sua carriera politica nel 2010 e, dal 2021, è vicepresidente del Senato brasiliano. Nel 2010 venne eletto come deputato in Parlamento nelle file del Partito Socialista Brasiliano. Ricandidatosi nel 2014, viene eletto senatore in Parlamento come candidato più votato nella circoscrizione di Rio de Janeiro.
L’indimenticato fuoriclasse brasiliano ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali in ambito sportivo, ma in pochi ricordano che dal 1995 al 1998 è stato ministro dello Sport per il Governo del presidente Cardoso, in Brasile.
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