Charles Leclerc manifesta fin da bambino una indubbia passione per i motori. Classe 1997, inizia a girare sui kart e grazie a questo interesse incontra lo sfortunato Jules Bianchi che diventa suo amico. L'esordio in F1, dopo aver gareggiato nei campionati minori, arriva nel 2018 alla guida della Alfa Romeo-Sauber
Leclerc si dimostra, fin dalle prime gare, uno dei piloti più interessanti alla guida di una monoposto. Le premesse ci sono tutte: lo stile di guida, l'intelligenza tattica, le qualità di collaudatore. Finisce la stagione 13°
In Ferrari, il giovane pilota monegasco giunge dopo appena un anno di F1. La scuderia ritiene sia giunto il momento che le strade si dividano e saluta Kimi Raikkonen per lasciare spazio alla speranza Leclerc. Nel 2019 Charles è formalmente il secondo di Sebastian Vettel, pilota già campione del mondo
A volte, in F1, accade che una scuderia si spacchi, che un meccanismo - voluto e anche occasionale - comporti la divisione in due del box. E così è stato anche per Vettel e Leclerc. Dopo il difficile avvio, Leclerc trova il suo equilibrio e conquista un piazzamento in Canada. Da allora in avanti è un crescendo che culmina, dopo 9 anni, nella vittoria del Gp d'Italia
Charles Leclerc mette in difficoltà più volte il compagno di squadra Vettel. Prima ancora di Monza, Charles in Belgio fa sognare i tifosi centrando una vittoria perfetta e a 21 anni, dopo Singapore e Russia, si gode il suo primato. Eguaglia il mito Michael Schumacher, in qualità di pilota di Maranello capaci di ottenere quattro pole consecutive
Dopo qualche gara incerta e il ritiro in Brasile, ecco che ad Abu Dhabi Leclerc si riprende il podio al terzo posto e chiude una stagione densa di soddisfazione (e di veleni) al 4° posto
Mentre l'astro di Sebastian Vettel sembra in caduta, quello di Charles Leclerc al contrario gode di speranza e fiducia. Mattia Binotto, a capo in questa fase delicata di passaggio, deve condurre le fila senza cedere. Alla fine Vettel, con un annuncio anticipato, sarà sostituito dalla prossima stagione con Sainz mentre Charles rimarrà alla guida della sua Ferrari. Un mondiale, quello che si va osservando, molto incerto e che saprà offrire sicuramente colpi di scena
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