Max Verstappen non si discosta del solito spartito e vince la Sprint Race che fa da preludio al GP di Miami. Ma alle sue spalle tiene il passo la Ferrari, con Charles Leclerc secondo a a 3”37, mentre Carlos Sainz conquista comunque un quinto posto frutto del duello perso per la posizione superiore con un Daniel Ricciardo in ottimo stato di forma nel fine settimana della Florida, almeno sino ad oggi.
- F1, GP Miami: Leclerc in crescendo, dal disastro delle libere al podio nella Sprint
- Leclerc: "Sono stato prudente, ma con Red Bull c'è lo stesso degrado"
- Leclerc contro Ocon per il contatto nella pit-lane
F1, GP Miami: Leclerc in crescendo, dal disastro delle libere al podio nella Sprint
Sia come sia, le monoposto di Maranello restano sulla scia dell’imprendibile Red Bull nonostante gli attesi aggiornamenti siano slittati direttamente al successivo appuntamento di Imola. E Leclerc continua a stare alle calcagna di Verstappen, anche in classifica visto che dopo la gara veloce il distacco dall’olandese stazionario al primo posto è di 35 punti (il monegasco è terzo, dietro Sergio Perez). E a sua volta con un vantaggio di dieci lunghezze su Sainz.
Il fine settimana sta prendendo una piega diversa, più favorevole, per Leclerc dopo un venerdì di tregenda a causa di un errore nelle prove libere. Per poi però raddrizzare la barra con il secondo posto nelle Qualifiche della Sprint, confermato nella gara. Merito di una buona partenza e di una condotta di gara prudente, come lo stesso pilota ha confermato a fine Sprint in vista della gara lunga di domani.
Leclerc: “Sono stato prudente, ma con Red Bull c’è lo stesso degrado”
“Io e Max abbiamo frenato molto tardi [riferendosi alla partenza, dove il rivale ha risposto al suo assalto portandolo vicino al muretto, con il ferrarista che in quel caso ha preferito non rischiare, ndr], ma alla fine lui ha tenuto la posizione”, ha spiegato Leclerc. “Ho spinto molto dopo la partenza, lui aveva un po’ più di passo ma abbiamo avuto lo stesso degrado. Domani sarà importante partire il più avanti possibile e poi magari mettere pressione usando la nostra strategia. Nelle qualifiche di ieri ci siamo avvicinati molto alla Red Bull. Con questa Sprint ho potuto accumulare molti più giri rispetto a ieri su questa pista: l’obiettivo è ora lottare per la pole, e speriamo di poterla raggiungere“.
Leclerc contro Ocon per il contatto nella pit-lane
Leclerc è stato anche protagonista, suo malgrado, di un siparietto piuttosto spiacevole con Esteban Ocon. La vettura del francese ha infatti toccato nella pit lane quella del monegasco: il contatto tra la Alpine e la Ferrari non ha avuto conseguenze (nonostante il rischio dell’unsafe release per entrambe le vetture), se non per i dieci secondi di penalità inflitti al pilota transalpino. Leclerc ha commentato via radio in maniera ovviamente infastidita la leggerezza di Ocon, con queste parole: “Stava letteralmente dormendo… Credo che persino i meccanici gli abbiano detto di fermarsi“.