Una Ferrari mai vista. L’aria di Silverstone fa bene alla SF-25 che si riscopre competitiva nel venerdì del Gran Premio di Gran Bretagna. Miglior tempo di Hamilton nella prima sessione di libere, secondo e terzo per Leclerc e Lewis nelle fp2 dove a lungo le due rosse hanno fatto uno-due al comando. Insomma una giornata più che positiva che però non è stata priva di problemi. I due piloti nel finale di seconda sessione hanno lanciato l’allarme in radio. L’ex Mercedes lottando con il graining, il monegasco con un problema all’anteriore sinistra.
- Hamilton ritrovato ma il graining crea problemi
- Leclerc lancia l'allarme: "Ragazzi, c'è qualcosa di strano!"
Hamilton ritrovato ma il graining crea problemi
Silverstone è il suo giardino, è casa sua. Hamilton ritrova se stesso davanti alla sua gente. E trova, forse per la prima volta dopo Shanghai nella Sprint, il feeling mai avuto con la SF-25. Miglior tempo in fp1, terzo in fp2. Grande costanza, pochi errori, nessuna lite con la frenata della sua Ferrari. Insomma sembra il Lewis dei tempi migliori che può dire la sua, finalmente.
Ma siccome non tutte le ciambelle riescono col buco, Hamilton ha sofferto nella seconda sessione, durante la simulazione con passo gara. Forse preso dall’adrenalina, l’inglese non ha gestito molto la gomma. Ha fatto un paio di giri molto veloci ma poi ha visto salire i tempi e ha intravisto il graining sulle sue gomme lanciando l’allarme in radio al suo ingegnere di pista Riccardo Adami:
- Hamilton: “Ho un graining enorme, amico. C’è qualcun altro che ha la mia stessa situazione?”
- Adami: “Box per le soft. Antonelli sta faticando col degrado, non gli altri. Charles ha ancora un tempo sul giro di 32,6”.
Leclerc lancia l’allarme: “Ragazzi, c’è qualcosa di strano!”
Quarto in fp1, secondo in fp2. Anche Leclerc è sembrato sul pezzo a Silverstone. Anzi, Charles è uno dei pochi che già dalla vigilia del week end ha creduto di potersi giocare la vittoria anche dinanzi alla realtà di una Ferrari fin qui sempre in crisi a prendere la paga da McLaren e non solo. Ma il monegasco, come e più di Hamilton, nel finale delle libere 2 si è lamentato e non poco con Bryan Bozzi suo ingegnere di pista:
- Leclerc: «Analizziamo attentamente la curva 13 di quel giro. Ora sta iniziando ad andare un po’ meglio»
- Bozzi: «C’era un po’ più vento contrario»
- Leclerc: «Non credo sia l’unica cosa, dobbiamo controllare»
- […]
- Leclerc: «Ragazzi, c’è qualcosa che non va con l’anteriore sinistra. C’è davvero qualcosa che non va. Dobbiamo risolvere il problema entro domani. […] L’anteriore sinistra è come se mi stesse uccidendo la velocità»