Max Verstappen concede il bis. Dopo la Cina seconda vittoria consecutiva per l’olandese che vince anche la Sprint Race del Gran Premio di Miami, sesta prova del Mondiale di F1. Alle sue spalle un coriaceo e mai domo Charles Leclerc che partito dalla prima fila, dopo l’inizio disastroso di ieri nelle libere, ha portato la sua Ferrari al 2° posto non molto distante dalla Red Bull del campione del mondo pur senza mai davvero impensierirlo. Sul podio l’altra Red Bull di Sergio Perez.
Niente da fare per l’altra rossa di Carlos Sainz che si deve accontentare del 5° posto alle spalle di un grandissimo Daniel Ricciardo con la Visa CashApp che ha chiuso tutte le porte possibili allo spagnolo. Completano la zona punti Oscar Piastri su McLaren, Nico Hulkenberg su Haas e 8° Yuki Tsunoda.
Lewis Hamilton che dopo una lotta all’ultima sportellata con Magnussen era riuscito a superare Tsunoda all’ultimo giro, è stato penalizzato di 20″ per eccesso di velocità in pit-lane durante la Safery Car al primo giro (scontro allo start tra Alonso, Stroll e Norris con questi ultimi ritirati). L’inglese quindi precipita dall’8° al 16° posto. Alle 22 si torna in pista per le Qualifiche con vista GP di domani.
Gp Miami Sprint Race – LA CRONACA. Leclerc parte bene e ci prova, Max chiude subito la porta. Il colpaccio lo fa Ricciardo che brucia Perez in una lotta interna tutta Red Bull, presente e futura. Ma è alle spalle che succede il pastrocchio: Alonso ed Hamilton frenano lunghi, si toccano ma soprattutto lo spagnolo centra il compagno Stroll che finisce addosso a Norris. Risultato: Lando e Lance fuori, foratura per Nando e Safety Car al 1° giro per i numerosi detriti.
Alla ripartenza Verstappen scappa subito cercando di togliere subito il drs a Leclerc che non demorde. Dietro Perez restituisce il sorpasso a Ricciardo e sale idealmente sul podio. Non così invece Sainz che fatica a superare l’australiano. Lo spagnolo ci prova in tutti i modi ma non riesce a passare Ricciardo che si rivela un osso duro. Mentre Leclerc resta a un paio di secondi da Verstappen a rendere più avvincente la Sprint ci pensano Magnussen ed Hamilton che fanno a sportellate per l’8° posto che dà un punto.
Dopo diverse “ostruzioni”, riuscendo anche a far perdere la posizione a Hamilton nei confronti di Tsunoda, e una ventina di secondi di penalità cumulati per track limits, il vichingo della Haas si fa da parte. Hamilton riuscirà solo all’ultimo giro a prendersi l’agognato punticino ma dovrà lasciarlo al giapponese causa 20″ di penalità. Davanti invece è già tutto scritto: Verstappen precede Leclerc e Perez, Sainz non riesce a passare Ricciardo. Appuntamento alle 22 per le qualifiche.