Che dire, se non che il suo esordio con la maglia del Chelsea si è rivelata una nottata da incubo? Per Joao Felix, osannato acquisto della sessione invernale del club inglese, quella che sarebbe dovuta rivelarsi una serata celebrativa, una sorta di schiaffo morale all’indirizzo di Simeone e dell’Atletico si è rivelato un flop colossale.
Almeno per quei 11 milioni investiti per acquistare in prestito il talento portoghese dal club spagnolo.
- L'esordio da incubo per Joao Felix
- L'intervento killer su Tete, Chelsea in 10
- Chelsea, si infortuna anche Jorginho
L’esordio da incubo per Joao Felix
Le ambizioni del Chelsea sono note e molto, molto sostanziose in Premier tant’è che il club, che esce da una fase delicatissima, non ha esitato ad investire una simile cifra sul giocatore per soli sei mesi, alla fine.
Purtroppo per i Blues la prima ufficiale del portoghese in Premier League si è rivelato un disastro per Joao Felix e per quelle ambizioni così sbandierate. da parte della proprietà.
L’intervento killer
L’intervento killer su Tete, Chelsea in 10
Il debutto di Joao Felix è stato segnato dall’espulsione a inizio ripresa per un brutto fallo commesso ai danni di Tete, quasi ingenuo per un giocatore esperto e abituato a disputare gare di alto livello.
Contro il Fulham, invece, si è fatto espellere dopo un primo tempo che aveva visto esplodere Fulham era passato per primo in vantaggio con il gol dell’ex Willian poi il pareggio di Koulibaly prima che Joao Felix commettesse quell’errore fatale lasciando in 10 i compagni.
Joao Felix
Chelsea, si infortuna anche Jorginho
L’arbitro Coote non ha potuto fare altro che buttare fuori il portoghese che ha finito, anzitempo, il suo primo match con la maglia del Chelsea. Nel finale la doccia fredda per il gol di Vinicius che ha messo il tecnico Potter e il Chelsea davanti ai suoi problemi: come se non bastasse, anche Jorginho è stato sostituito per infortunio, complicando ulteriormente le cose.
E chiudendo una serata davvero peggio non si può per allenatore, società e classifica che vede il club londinese, dove ha militato anche il nostro Gianluca Vialli, crollare.