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Chi è Gaia Lucariello, imprenditrice e moglie di Simone Inzaghi con un ruolo per l'Inter. Moda e il gesto eroico

Ruolo decisivo nella trattativa è quello della consorte di Inzaghi il quale anche quando si trAttò di passare all'Inter venne aiutato dalla moglie-imprenditrice

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Elisabetta D'Onofrio

Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

Quanto valga l’opinione di Gaia Lucariello possiamo ipotizzarlo, anche in questa specifica trattativa sovrapposta per similitudine a quanto accadde quattro anni prima, quando l’Inter orfana di Antonio Conte strappò alla Lazio Simone Inzaghi, il quale era cresciuto anche calcisticamente tra le file biancocelesti.

Fu il suo parere positivo, anche allora, a decidere come e quando procedere, a trasferirsi da Roma a Milano con la famiglia al seguito per tentare un salto di qualità, sul piano professionale, acconsentendo al passaggio chiave della carriera di Inzaghi. Senza che ciò potesse ledere, in alcun modo, l’equilibrio professionale e personale.

Chi è Gaia Lucariello, imprenditrice e moglie di Simone Inzaghi

Gaia Lucariello è nata a Roma il 26 febbraio 1983 ed è nella Capitale che conosce e incomincia a frequentare Simone Inzaghi con il quale ha avuto due figli e che ha sposato nel 2018. La sua determinazione è nota, come anche la sua inclinazione a mantenere fermezza e lucidità, davanti a situazioni di responsabilità come ci ha dimostrato in questi anni con la sua impresa, estremamente innovativa nel campo della moda e del luxury, e anche sul versante personale quando salvò una bambina, un atto eroico che emerse tempo dopo.

Moderatamente presente sui social, preferenza per Instagram, Gaia Lucariello ha nutrito un interesse parziale per il racconto attraverso le piattaforme digitali in questi anni per evitare sovrapposizioni e fatta eccezione per quanto avvenuto nel 2021, quando contrasse il Covid e fu costretta al ricovero per il peggioramento delle sue condizioni presso l’ospedale Spallanzani.

L’idea di affittare beni di lusso

Laureata in Scienze della Comunicazione con una tesi sui beni di lusso, fin dall’epoca dell’università aveva maturato un’idea, un nuovo business legato anche alla situazione familiare e all’attività commerciale del padre il quale dedicato all’abbigliamento offrì a Lucariello un’esperienza importante, la possibilità perché si accendesse una sorta di lampadina.

L’iniziativa imprenditoriale era dedicata al noleggio di borse di lusso, che dà la possibilità ai clienti di affittare accessori dei grandi marchi per alcuni giorni, così da poter sfoggiare un oggetto di alta moda senza doverlo acquistare e pagando solo la quota per il noleggio, attività che sta prendendo piede anche per gli abiti e che Gaia segue fin da principio.

L’incontro con Inzaghi

L’incontro con Inzaghi avviene quando Gaia è ancora molto giovane, nel 2010 tramite conoscenze comuni a Roma e nel giro di qualche tempo diventa un legame profondo, tant’è che il loro primo figlio nasce tre anni dopo, nel 2013. Per lui si tratta del secondogenito, dopo Tommaso Inzaghi, avuto dalla conduttrice televisiva e attrice Alessia Marcuzzi con la quale i rapporti rimangono cordiali e così nasce anche un’amicizia.

Proprio l’ex compagna dell’allenatore, la sosterrà nel progetto e sarà la testimone al loro matrimonio celebrato dal padre spirituale della Lazio, nel 2018 in Toscana.

Il salvataggio eroico

Il nome di Gaia Lucariello è riscontrabile nelle cronache anche per un gesto coraggioso in spiaggia a Sabaudia: il salvataggio di una bambina di 9 mesi con una manovra di disostruzione pediatrica che prontamente consentì alla piccola di riprendersi e di respirare nuovamente. L’episodio venne reso noto dall’amica e attrice Michela Quattrociocche, ex moglie di Alberto Aquilani, che all’epoca frequentava con assiduità Gaia e la sua famiglia e con la quale era solita andare nella nota località del Circeo, dove ha la sua villa anche Francesco Totti: “Una bimba di pochi mesi stava soffocando nel posto di vacanza dove ci troviamo – il suo post social -, ma per fortuna c’era la mia amica che grazie al suo coraggio e alla conoscenza dell’adeguata manovra è riuscita a salvarle la vita”.

Un atto importantissimo che accese i riflettori su questa manovra salvavita che aveva consentito alla piccola di riprendere a respirare: “L’informazione sacrosanta è che tutti dobbiamo essere preparati alla manovra di Heimlich”, aveva poi detto Gaia.

La vita milanese

Oggi è lei a fare in qualche modo da mediatrice, almeno sui social, dopo l’addio all’Inter di suo marito Simone Inzaghi il quale andrà all’Al Hilal dove percepirà un ingaggio impressionante stando ai rumors che circolano.

Gaia e i suoi bambini lasceranno Milano salvo ripensamenti, dove si era stabilita da circa quattro anni e aveva intessuto delle ottime relazioni sia di lavoro sia personali scegliendo di vivere in uno dei quartieri più centrali e storici della città meneghina, tenendosi lontana da Appiano. Un modo per prendere la giusta distanza, pure questo.

Chi è Gaia Lucariello, imprenditrice e moglie di Simone Inzaghi con un ruolo per l'Inter. Moda e il gesto eroico

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