Ora che le celebrazioni euforiche per la seconda stella che porteranno sulla maglia i giocatori dell’Inter si stanno consumando, grazie alla vittoria sul Milan nel derby della Madonnina, l’allenatore artefice di un risultato per nulla scontato viene indicato come attore protagonista di questo film Scudetto.
Simone Inzaghi, oggi, si gode il riconoscimento anche internazionale delle sue qualità di tecnico e condivide questi magnifici obiettivi raggiunti con squadra e società, in una fase comunque delicata per il suo futuro e quello dell’Inter.
- Simone Inzaghi privato: gli amori dell'allenatore dell'Inter
- L'incontro con Alessia Marcuzzi e il loro legame
- L'ascesa delle carriere: calcio e televisione
- L'amore e il matrimonio con Gaia Lucariello
- La celebrazione con i figli e la sua famiglia
Simone Inzaghi privato: gli amori dell’allenatore dell’Inter
Accanto all’allenatore nerazzurro, a rallegrarsi e a festeggiarlo, in un privato preservato e protetto ci sono sua moglie, Gaia Lucariello, e i suoi figli. Lorenzo e Andrea, nati dalla loro lunga relazione e Tommaso, il maggiore, nato dalla relazione con la conduttrice Alessia Marcuzzi, con la quale visse una storia intensa, fresca e anche molto seguita nei primissimi anni Novanta.
All’epoca, Simone Inzaghi era uno degli attaccanti più promettenti della sua generazione, oscurato già dal fratello maggiore, Filippo detto Pippo. Al Piacenza giocava, segnava e molto e queste sue qualità gli consentirono presto di entrare nell’orbita dei grandi club che intuirono le potenzialità del giocatore che aveva seguito una trafila pressoché ovvia, per quegli anni.
L’incontro con Alessia Marcuzzi e il loro legame
Classe 1976, cresciuto calcisticamente nel Piacenza, è poco più che un ragazzino quando la sua carriera si avvia con passaggi formativi, tra il 1994 e il 1999, quando su 30 presenze totalizza 15 reti. Un bel biglietto da visita per questo ragazzino che aspira a una piazza più importante, ma non smania per arrivarci subito. O, almeno, questa è la percezione che si ha di un allenatore, e prima ancora di un giocatore, intelligente e misurato che non ama gli eccessi o i colpi di scena. Tranne quello che l’ha portato a Milano, ma questa è un’altra storia.
Quando Simone Inzaghi viene tesserato dalla Lazio di Claudio Lotito è la stagione 1999-2000; a Roma sta bene, si ambienta subito e poi – vista la notorietà di cui godeva già Alessia Marcuzzi – la loro storia rimane riservata per poco. La coppia vive una relazione sotto i riflettori, eppure fresche e genuina, molto interessante per i paparazzi che sono continuamente presenti nell’esistenza di entrambi.
Simone Inzaghi e Alessia Marcuzzi fotografati quando erano una coppia
L’ascesa delle carriere: calcio e televisione
Inzaghi si allena a Formello, abita a Roma e frequenta una delle presentatrici più in ascesa della televisione di quegli anni. Come sia nato questo amore non è stato mai spiegato nei dettagli dai protagonisti, ma così è e così probabilmente rimarrà.
La loro frequentazione incomincia con estrema attenzione, ma con il passare dei mesi e l’approdo di Inzaghi junior alla Lazio, i due vengono circondati da fotografi e giornalisti che mettono al centro questo rapporto così fresco e allegro che, nel 2001, viene sancito dall’arrivo di un figlio.
L’attaccante biancoceleste è nella fase ascendente della sua parabola calcistica, Marcuzzi da Fuego! in avanti è lanciatissima ed è uno dei volti Mediaset di punta. Mai dire gol la consacra e da lì in avanti è un crescendo: viene scelta per sostituire Simona Ventura alla guida de Le Iene, ma ci sono anche Festivalbar e i Telegatti. Nel 2000, quando Alessia Marcuzzi approda in prima serata con Le Iene Show, la conduttrice rimane incinta del suo primo figlio. La coppia è solida e i progetti di vita insieme sono concreti, così nell’aprile 2001 nasce Tommaso, il loro primogenito.
Si torna presto al lavoro e si continua una vita serena, felice fino a quando non si registra quello che i giornali e i settimanali dell’era registrarono come un allontanamento. Complice la svolta professionale di Alessia, che prova la via del cinema prima e della fiction poi con la serie Carabinieri (tra il 2004 e il 2006), si palesa una crisi a mano a mano insanabile e la loro storia si conclude quasi in maniera silenziosa.
L’agente della showgirl, Beppe Caschetto, conferma poi l’interruzione: “È stata una grande storia d’amore che si è conclusa in maniera amichevole”.
Con Marcuzzi, la relazione si è interrotta senza che ciò comportasse una distanza, ma il loro rapporto si è come evoluto in altro: Alessia e Inzaghi hanno continuato a frequentarsi per Tommaso e in una situazione di estrema tranquillità, complice anche la permanenza di Simone a Roma che conclusa la carriera di giocatore è diventato poi allenatore della squadra, dal 2010.
I veri motivi della rottura non sono mai stati chiariti, ma la conduttrice – anni dopo – ha ammesso che la coppia aveva bruciato le tappe.
L’amore e il matrimonio con Gaia Lucariello
Quando Simone si lega a Gaia Lucariello, incomincia una storia importante; la giovane imprenditrice è una figura centrale nell’equilibrio familiare e con Tommaso instaura un rapporto di estremo rispetto e attenzione, tant’è che Alessia stessa diventa amica di Gaia e le farà da testimone quando si sposerà con il tecnico nel giugno 2018.
Gaia Lucariello, la madre di Lorenzo e Andrea, è nata a Roma il 26 febbraio 1983 e si è unita formalmente a Simone Inzaghi dal giugno 2018, in una cerimonia che ha visto partecipe sia Alessia sia Tommaso, a sancire il rapporto consolidato e forte che la loro famiglia ha instaurato in questi anni. Imprenditrice nel settore luxury, dopo la laurea in Scienze della Comunicazione, Lucariello ha lanciato un servizio di affitto di capi e accessori di lusso che per la prima volta è stato introdotto in Italia.
Gaia Lucariello e Simone Inzaghi
Nell’estate del 2021, la stessa imprenditrice giocò un ruolo importante nell’inversione dell’allora tecnico della Lazio, che aveva appena rinnovato fino al 2024 il suo contratto, che accettò l’offerta dell’Inter stracciando l’accordo con Lotito e optando per la svolta milanese, sponda nerazzurra.
Con lei ha vissuto anche la pandemia – resa molto difficile dalle condizioni di salute della stessa Gaia, costretta al ricovero allo Spallanzani di Roma – e i cambiamenti più rilevanti del suo percorso professionale. Ed è stata spesso e volentieri Lucariello a difendere il marito sui social, quando presunti tifosi lo hanno accusato.
La celebrazione con i figli e la sua famiglia
Adesso festeggia sui social la vittoria dell’Inter, con Simone e i suoi figli, compreso Tommaso che non ha voluto mancare alla serata decisiva per il padre.
Questo Scudetto, con seconda stella, costituisce un motivo d’orgoglio che la vede di certo tra le artefici quando tre anni fa appoggiò l’opzione nerazzurra, con una inversione a U che forse non avrebbe compiuto in autonomia Simone Inzaghi, sulla base di quel che aveva costruito fino a quel 2021. Un colpo di scena, uno dei pochi che ci ha regalato in questi anni.