Alex Dowsett proverà a battere il Record dell’Ora. Il britannico farà il suo tentativo il prossimo 3 novembre ad Aguascalientes (Messico). Il 33enne aveva programmato la prova per il 12 dicembre 2020 a Manchester (Gran Bretagna) ma aveva poi dovuto desistere poiché era risultato positivo al Covid-19 poche settimane prima.
L’alfiere della Israel Start-Up Nation aveva già stabilito il primato il 2 maggio 2015, quando percorse 52,937 km in un’ora a Manchester. Soltanto 36 giorni dopo, però, il britannico Bradley Wiggins fece meglio di lui (54,526 km). L’attuale record è detenuto dal belga Victor Campenaerts, che il 16 aprile 2019 si spinse fino a 55,089 km proprio ad Aguascalientes.
Alex Dowsett, che in stagione non ha vinto corse (l’ultimo sigillo risale al 2020, quando si impose nell’ottava tappa del Giro d’Italia), ha dichiarato: “Quando ho battuto il record nel 2015, mi sono speso abbastanza per battere il record, ma sapevo di avere di più nel serbatoio alla fine, il che è stato frustrante dato il lavoro svolto da tutti. Il tentativo dell’anno scorso è saltato quando ho contratto il Covid-19 ma le ragioni per volerlo fare sono ancora tutte lì. Voglio vedere di cosa sono capace, è una sfida che amo davvero e mi sento privilegiato di avere l’opportunità di affrontare di nuovo. In termini di difficoltà so che l’asticella è stata fissata estremamente in alto da Victor Campenaerts“.
“Sarà una sfida molto grande, ma penso di poterlo fare. Il più grande ostacolo questa volta sarà l’altitudine. Essendo in quota, la potenza richiesta sarà inferiore rispetto al livello del mare a causa dell’aria rarefatta, ma al tempo stesso l’aria più fine rende più difficile la respirazione. Ma alla fine pensiamo che pedalare in quota sua vantaggioso“.