Lionel Messi non parteciperà alla prossima edizione dell’All Star Game. Al pari di Jordi Alba, suo compagno di squadra all’Inter Miami, la “Pulce” ha scelto di fare un passo indietro e di rinunciare alla competizione “extra” organizzata dalla Major League Soccer, i cui ricavi dipendono inevitabilmente dalla presenza dell’ex stella di Barcellona e Psg.
- Mls, Messi non parteciperà all'All Star Game
- Cosa rischia Messi dopo il forfait
- Mascherano chiarisce: "Vorrei che Messi riposasse"
Mls, Messi non parteciperà all’All Star Game
Messi e l’All Star Game sono destinati a restare due binari paralleli anche in questa stagione. Dopo aver saltato l’ultima edizione per l’infortunio alla caviglia patito in finale di Coppa America, che costrinse l’argentino a rimanere ai box per diverse settimane, il 10 dell’Inter Miami ha comunicato la sua assenza in vista del mini-torneo che coinvolge i giocatori scelti tramite il voto dei tifosi e alcuni rappresentanti dei media.
E quando Messi dice “no”, fa sempre rumore. Una motivazione ufficiale non è stata ancora presentata dal club della Florida, portato subito ai vertici del calcio americano dall’erede di Diego Armando Maradona. La decisione, intanto, ha deluso i fan e ha fatto infuriare MLS e sponsor, già pronti ad accogliere il fuoriclasse dell’Albiceleste.
In queste stagioni a stelle e strisce, infatti, Messi ha inciso non poco sull’andamento dei ricavi e sull’appeal del campionato americano, fino a riaccendere i riflettori anche su una competizione come l’All Star Game, che prima del suo arrivo oltreoceano sembrava ad un passo dal tramonto. E ora, il torneo che si consumerà ad Austin (Texas) rischia di essere un grandissimo flop, nonostante la presenza dei migliori giocatori della MLS e una selezione dei top player del campionato messicano, a quasi 30 anni dalla prima edizione (1996).
Cosa rischia Messi dopo il forfait
Una volta archiviato il Mondiale per Club, dove l’Inter Miami è stato eliminato agli ottavi di finale, Leo Messi non ha certo rallentato, rilanciando le sue ambizioni anche in MLS, come testimoniano le sei doppiette messe a referto in sette partite. Con 18 gol realizzati, del resto, condivide il primato nella classifica marcatori con Sam Surridge del Nushville. In totale, 58 gol e 26 assist in 68 gare con la maglia della società di David Beckham.
Adesso, però, Messi rischia di dover affrontare le conseguenze della sua scelta di non partecipare all’All Star Game, per preservare corpo e mente. L’anno scorso fu presentato un certificato medico, ad attestare il suo infortunio alla caviglia, mentre al momento non risulta alcun report da parte dell’Inter Miami. Né per la “Pulce” né per Jordi Alba.
Cosa stabilisce il regolamento? La Lega fa sapere che “qualsiasi giocatore assente senza giusta causa riceve una squalifica di una partita da scontare nella stagione regolare“. In tal senso, c’è un precedente di lusso: Zlatan Ibrahimovic, nel 2018, non accettò la convocazione per l’All Star Game e incassò una squalifica di una giornata.
Mascherano chiarisce: “Vorrei che Messi riposasse”
A confermare il motivo che si nasconde dietro la decisione di Messi, in vista dell’All Star Game, è stato proprio il manager dell’Inter Miami, Javier Mascherano: “Vorrei che riposasse, ma non è una decisione che dovrei prendere io. L’intensità delle partite che abbiamo giocato, soprattutto nell’ultimo mese e mezzo, è stata molto, molto alta. Sono chiaramente preoccupato – ha ammesso – perché la squadra ha sofferto di molti infortuni muscolari per tutta la stagione. La situazione è gradualmente peggiorata con il numero di infortuni”.
