Richie Porte si appresta a cominicare la sua tredicesima stagione da professionista, quella che dovrebbe essere l’ultima prima di appendere la bicicletta al chiodo. L’australiano è senza dubbio, uno dei corridori più regolari dell’ultimo decennio, capace di cogliere uno spettacolare podio al Tour de France nel 2020.
Il ciclista della Ineos Grenadiers ha compiuto 36 anni e dovrebbe puntare, come obiettivo più importante, alla Corsa Rosa, la prima vera corsa a tappe, che lo ha lanciato nel lontano ormai 2010.
Le sue parole a 7news: “La Ineos vuole che mi goda il mio ultimo anno da corridore ed è quello che voglio anch’io. Voglio ancora essere competitivo, altrimenti non avrebbe avuto senso continuare ancora. Chiudere il cerchio al Giro d’Italia sarebbe un sogno, perché è una corsa che ho sempre amato”.
Idee per quanto riguarda il futuro? La risposta non si fa attendere. “Mi piacerebbe dare una mano ai giovani talenti australiani a fare il grande salto in Europa, grazie ai contatti che mi sono creato negli anni”.