La Croazia sarà la prima avversaria dell’Italia nella Coppa Davis, la stessa Nazionale che ha battuto gli azzurri ai quarti a Torino l’anno scorso. Il capitano Filippo Volandri spera nella rivincita: “Sarà un motivo in più per fare qualcosa di diverso sperando poi di avere la squadra al completo, ma ne sono sicuro. Noi abbiamo iniziato a preparare Bologna, non sapendo ancora i nostri avversari, alla fine dell’anno scorso con l’obiettivo di arrivare ancora più preparati per portare a casa un grande risultato”.
Per arrivare al girone gli azzurri sono passati dallo spareggio: “Ho perso qualche anno di vita, e penso che li abbiate persi un po’ tutti – ha scherzato il capitano -. Ma penso che per raggiungere obiettivi importanti bisogna passare dalle difficoltà. L’abbiamo fatto in maniera strepitosa e credo che questo ci abbia resi più squadra. Sapete peraltro quanto tengo al concetto di squadra. E voglio che tutti quelli che parteciperanno al girone a settembre, e chi ci seguirà da casa, sia parte di questa squadra. Sicuramente ci aiuterete nei momenti di difficoltà”.
Volandri ha voluto anche ringraziare l’Emilia-Romagna per l’ospitalità: “Un booster per il tennis italiano. Qui si crea la base per arrivare ad obiettivi importanti come la Coppa Davis. I tanti tornei che vengono organizzati qui sono l’acceleratore che ci permette di avere più giocatori pronti. I Berrettini, i Sinner, i Sonago, i Musetti, sono passati tutti da questi tornei, che sono la base per poter costruire una carriera importante”.
Infine, Volandri ha parlato degli obiettivi: “Abbiamo una squadra molto forte. Io ho una responsabilità importante, ma ben venga quando la squadra è di questo livello e si è messa completamente a disposizione in un progetto che punta a provare decisamente a vincere la Coppa Davis. Un anno fa abbiamo iniziato a lavorare duro, in accordo e in collaborazione con i dirigenti della Federazione Italiana Tennis, proprio per questo”.