Il convegno, organizzato da Lega Serie A in collaborazione con SFS, si è tenuto prima di Milan-Cagliari, Finale della Coppa Italia Primavera
- Simonelli: "Unire industrie, modelli sociali, cultura e sport"
- Riva: "Investire nel talento"
- La Nazionale del futuro: i grandi successi delle Under azzurre
- Valorizzazione e sviluppo del talento
- Il grande passo: dal calcio giovanile al calcio dei grandi
- Il Future Award
Questa mattina, nella prestigiosa cornice della Palazzina Appiani all’interno dell’Arena Civica “Gianni Brera” a Milano, si è svolto il convegno “Dal calcio giovanile al calcio dei grandi – La gestione del talento“, organizzato da Lega Serie A e dal SFS, in occasione della Finale di Coppa Italia Primavera 2024/2025. L’incontro ha rappresentato un’opportunità per fare il punto sullo stato del calcio giovanile italiano e sul ruolo chiave svolto da Federazione, Società e allenatori nella formazione dei ragazzi e nella valorizzazione delle qualità tecniche e umane dei singoli.
L’evento, moderato dalla giornalista di Sportitalia Giada Giacalone e dal giornalista di Rai Emilio Mancuso, si è aperto con i saluti e il benvenuto a tutti i presenti da parte del Presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, e dell’Assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano Martina Riva.
Simonelli: “Unire industrie, modelli sociali, cultura e sport”

Gravina e Simonelli
“Un benvenuto a tutti i presenti e un ringraziamento al Sindaco di Milano Sala e all’Assessore Riva per averci concesso di giocare all’Arena. È un grande privilegio disputare qui una gara della nostra competizione giovanile, l’Arena profuma di storia, qui si è giocata nel 1910 la prima partita della Nazionale di calcio, e come Lega ci fa piacere che questo splendido impianto diventi la sede istituzionale della Coppa Italia Primavera. La valorizzazione dei vivai è cruciale per il calcio italiano, a livello giovanile con le Nazionali abbiamo ottenuto risultati straordinari, abbiamo vinto tanto, questi sono segnali che il talento c’è. Purtroppo, però, a volte i grandi talenti si perdono e occorre capire perché, affinché i campioni di oggi possano diventare in futuro gli ambasciatori del calcio italiano nel mondo. Di queste tematiche ne ho parlato anche con il Governo, speriamo vengano dati incentivi alle squadre che lavorano con i ragazzi e investono nelle infrastrutture “.
Riva: “Investire nel talento”
“Il Comune di Milano considera l’Arena a disposizione per la Finale della Coppa Italia Primavera, sarete sempre i benvenuti. La gestione del talento è il cuore della potenza della nostra città. I giovani fanno fatica ad essere valorizzati nel nostro Paese, non solo nel calcio. Bisogna invece investire nel talento, inserendo energie nuove. Il Comune di Milano punta a valorizzare gli enti e le associazioni che valorizzano il talento, che formano allenatori ed educatori e organizzano attività per i disabili. Trovo sia giusto dare incentivi a chi forma i giovani, il calcio in questo fa un lavoro straordinario, ha una grande valenza sociale e a Milano sarà sempre protetto”.
La Nazionale del futuro: i grandi successi delle Under azzurre
Dopo gli interventi istituzionali, il Coordinatore delle Nazionali Giovanili della FIGC Maurizio Viscidi e i Commissari Tecnici delle Nazionali Giovanili Italiane, Carmine Nunziata, Bernardo Corradi, Alberto Bollini e Daniele Franceschini hanno raccontato “La Nazionale del futuro: i grandi successi delle Under azzurre“, illustrando il percorso svolto in Nazionale per la crescita e formazione dei giovani, che ha portato al raggiungimento di risultati sportivi straordinari.
VISCIDI: “E’ un grande piacere essere qui oggi per parlare dei risultati giovanili conseguiti, ma soprattutto per illustrare il grande lavoro fatto in questi anni per riuscire a consolidare e a replicare le vittorie anche in futuro. A livello nazionale la sinergia con le Leghe e con i Club è fondamentale, le competizioni internazionali aiutano poi la crescita dei ragazzi sotto altri punti di vista. Prima della pandemia siamo stati tantissime volte vice-campioni, dopo abbiamo realizzato una serie di vittore e ottenuto risultati incredibili. Basti pensare che nel 2015 eravamo al 20° posto nel ranking, adesso siamo secondi. Nel settore giovanile il lavoro non finisce mai e non si deve parlare di spesa, ma di investimento. Se non avessimo investito nei giovani non avremmo mai ottenuto questi risultati”.
Valorizzazione e sviluppo del talento
Il Presidente Federale Gabriele Gravina, prima di iniziare il suo intervento per illustrare il lavoro svolto dalla FIGC nella “Valorizzazione e sviluppo del talento“, ha ricevuto in dono un piatto celebrativo, consegnato dal Presidente della Lega Serie A Simonelli, per ricordare la prima partita in assoluto della Nazionale Italiana di calcio, disputata nel lontano 1910 contro la Francia, vinta per 6-2.
GRAVINA: “Sono felice di essere qui in questa splendida location, un luogo simbolo del calcio italiano perché qui è iniziata la storia della nostra Nazionale. È un giorno molto speciale, ringrazio il Presidente Simonelli, l’AD De Siervo e tutta la struttura della Lega per l’attenzione dedicata ad un argomento cruciale per il calcio italiano, ovvero la valorizzazione del talento. L’investimento nei giovani non è più una scelta, ma una vera e propria necessità. La politica nei giovani ripaga nel tempo, ed è quello che sta avvenendo da noi. Ringrazio anche il Club Italia per lo straordinario lavoro svolto con i ragazzi e le ragazze, che ha permesso di centrare risultati storici. La responsabilità di valorizzare i talenti non ricade solo sui Club, ma è del sistema. Dobbiamo prendere il meglio dei giovani, facendoli divertire, abbandonando l’idea esasperata della tattica. Dobbiamo riconsegnare ai ragazzi la voglia di giocare e divertirsi, i nostri educatori devono tornare a fare questo, perché solo così possiamo sviluppare abilità che servono per favorire lo sviluppo dei top player. Insieme ai Club abbiamo riscoperto uno spirito di collaborazione che va nell’interesse del calcio italiano”.
Il grande passo: dal calcio giovanile al calcio dei grandi
Il Presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, il Responsabile del settore giovanile dell’Atalanta, Roberto Samaden, insieme all’ex tecnico Andrea Stramaccioni e al Direttore di Sportitalia Michele Criscitiello hanno quindi spiegato le tappe da compiere per fare “Il grande passo: dal calcio giovanile al calcio dei grandi“, raccontando il lavoro quotidiano svolto dai Club nella crescita e nella formazione dei ragazzi.
Il Future Award
La mattinata si è conclusa con gli interventi di Gianfilippo Valentini, Fondatore del SFS, e dell’AD di Lega Serie A, Luigi De Siervo, che ha ringraziato la struttura della Lega, coordinata dall’Head of Competitions Andrea Butti, per il lavoro svolto nell’organizzazione di una partita ufficiale all’Arena di Milano, l’impianto sportivo più vecchio d’Italia e tra i più antichi al Mondo.
Nel pre-partita di Milan-Cagliari, inoltre, l’AD della Lega Serie A De Siervo consegnerà il “Future Award” all’attaccante del Milan, Francesco Camarda, classe 2008, che ha fatto la storia diventando il più giovane calciatore di sempre ad esordire in Serie A e il più giovane italiano a scendere in campo nella UEFA Champions League.
DE SIERVO: “Ringrazio Andrea Butti e tutta la squadra della Lega Serie A per aver organizzato questo evento in pochissimo tempo, siamo molto felici che l’Arena sia diventata la sede ufficiale della Coppa Italia Primavera. Il convegno di oggi ha rappresentato un momento di confronto molto importante, è chiaro ed evidente che tutti stiamo lavorando per un unico obiettivo. Come Lega Serie A, dopo aver chiuso la vendita dei diritti audiovisivi per i prossimi anni, ora avremo più tempo per dedicarci alle nostre competizioni Primavera, al centro del nostro piano di sviluppo. Ci sono già i primi sponsor dedicati alla Primavera, altri arriveranno, e siamo al lavoro per portare sempre più persone sugli spalti a seguire le gare dei ragazzi. Occorre lavorare in sinergia per far crescere il livello dei settori giovanili, come ha detto il Presidente Gravina la valorizzazione dei vivai è una necessità. Dobbiamo quindi fare di necessità virtù, lavorando in modo compatto e programmando nei dettagli il percorso da intraprendere”.
VALENTINI: “Oggi abbiamo avuto l’opportunità di ribadire quanto sia fondamentale investire non solo sul talento tecnico dei nostri giovani calciatori, ma anche sulla loro crescita personale, culturale e valoriale. Il passaggio dal calcio giovanile a quello professionistico è un momento delicato e cruciale, che richiede una rete strutturata fatta di competenze, visione e passione. Con SFS lavoriamo per creare occasioni di dialogo come questa, in cui istituzioni, club, allenatori e media possano confrontarsi e costruire insieme un futuro più sostenibile e inclusivo per il nostro calcio. Questa con Lega Serie A, è la conferma di una collaborazione che si sta consolidando e rafforzando sempre di più, con l’obiettivo comune di contribuire concretamente al miglioramento del mondo del calcio, a ogni livello.”