Il “caso chetoni” continua a scuotere il mondo del ciclismo.
Pochi mesi dopo l’invito ufficiale dell’UCI rivolto agli atleti a non utilizzare integratori contenti chetoni nei programmi alimentari delle squadre World Tour, a prendere la parola sull’argomento è stato direttamente un ciclista professionista come Arnaud Demare.
in un’intervista a ‘Le Parisien’, ripresa anche da ‘Marca’, il velocista francese della Groupama-FDJ ha denunciato come in gruppo diverse squadre facciano uso di queste sostanze, con l’inevitabile conseguenza di creare sensibili differenze in termini di rendimento e velocità.
“Non lo chiamerei doping, ma devo ammettere che non tutti andiamo alla stessa velocità” le parole di Demare, che ha poi proseguito l’affondo.
“Non tutti abbiamo le stesse restrizioni sull’uso di prodotti come i chetoni. Io faccio parte di una squadra che non permette di farne uso, come ce ne sono altri, ma in altri team invece è consentito assumerli.
“Fa parte del gioco che ci siano corridori più forti e veloci di altri, ma questa stagione si è andati molto più veloci”.
I chetoni possono essere introdotti dall’esterno, ma anche dall’organismo una volta che sono esaurite le scorte di zuccheri, permettendo quindi al corpo di aumentare velocità e resistenza.
L’utilizzo di questi integratori potrebbe essere ufficialmente proibito nei prossimi mesi. Le aspettative di Demare sembrano andare in questa direzione…