Stéphanie Frappart, la scelta dell’Uefa per la gara dei quarti dell’Europeo femminile tra Norvegia e Italia, è considerata il miglior arbitro donna del mondo. Carriera lampo per lei. Nata in Val-d’Oise, nel nord della Francia, il 14 dicembre 1983, nel 2014 è stata la prima donna ad arbitrare una partita di calcio maschile della Ligue 2, quella tra Niort e Brest. Il 28 aprile 2019, ecco il debutto nel massimo campionato francese per Amiens-Strasburgo, terminata 0-0.
Parallelamente Frappart ha mantenuto l’attività nel settore femminile, arbitrando al Mondiale 2015, all’Europeo 2017 e nel Mondiale dello scorso luglio giocato in Francia: sua la direzione della finale tra Stati Uniti e Paesi Bassi, terminata 2-0. Frappart è stata la prima arbitro donna agli Euro 2020 e a arbitrare un match ufficiale Uefa con la Supercoppa del 2019 tra Chelsea e Liverpool, fino a diventare apripista anche in Europa League (Leicester–Zorja) e in Champions League (Juventus-Dinamo Kiev) prima di entrare nella storia come primo arbitro donna ai Mondiali 2022. Vediamo come se l’è cavata ieri a Ginevra.
I precedenti tra le due squadre
Nei nove precedenti si registravano 5 successi delle norvegesi, con 3 pareggi e una sola vittoria delle azzurre.
L’arbitro ha ammonito 2 giocatrici
Coadiuvata dagli assistenti la connazionale Soriano e la svizzera Küng, con l’elvetica Grundbacher IV ufficiale, il francese Delajod al Var e lo svizzero Fedayi San all’Avar l’arbitro ha ammonito Naalsund, Linari e il tecnico Soncin.
Norvegia-Italia, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 23′ il primo giallo ed è per la norvegese Naalsund Primo episodio da moviola al 52′, quando Cantore firma il raddoppio delle azzurre ma la rete viene annullata per fuorigioco di Caruso. Al 57′ Linari allaccia Hegerberg e per l’arbitra Frappart non ci sono dubbi, giallo e penalty ma Hegerberg fallisce il tiro dagli 11 metri mentre Soncin viene ammonito per proteste. Finale rovente, Girelli segna il gol del 2-1 e dopo il recupero il risultato non cambia.