Niente miracolo e niente maratona, questa volta, per Andy Murray. Dopo i successi al quinto set su Berrettini e Kokkinakis lo scozzese non si ripete contro Roberto Bautista Agut, testa di serie numero 24, che accede agli ottavi vincendo in quattro set e assicurandosi l’incrocio con Tommy Paul. 6-1, 6-7, 6-3, 6-4 il punteggio a favore dello spagnolo, che ha comunque dovuto attendere tre ore e mezzo per avere la meglio sul due volte campione di Wimbledon. Bautista domina il primo set, poi Murray entra in partita, vince il secondo al tie break e tiene testa all’avversario fino alla fine nel terzo, salvo cedere il servizio al nono gioco. Nel quarto set break e controbreak al secondo e terzo game, poi la stanchezza è fatale a Murray che cede a zero il proprio servizio al 9° game e non riesce a rientrare in partita, uscendo comunque a testa altissima e tra gli applausi.