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Diretta Giro d'Italia 2024, la 6a tappa Viareggio-Rapolano Terme: Sanchez recupera e batte Alaphilippe, caduta sullo sterrato

In tempo reale la sesta frazione dell'edizione 2024 della corse a tappe rosa. Pogacar si conferma ancora in Maglia Rosa, vittoria ieri di Thomas

Ultimo aggiornamento:

Elisabetta D'Onofrio

Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.


Riassunto dell'evento

Di grande suggestione e potere evocativo, la tappa odierna del Giro d’Italia: la 6° tappa dell’edizione 2024, la Torre del Lago Puccini (Viareggio)-Rapolano Terme pari a 180 km. Anche oggi vince la fuga con uno straordinario Pelayo Sanchez che, dopo l’errore in ingresso nella rotatoria decisiva, recupera e batte in volata Alaphilippe e lascia in 3° posizione Plapp che sembrava pronto a vincere. In attesa, Tadej Pogacar che non ha conquistato la tappa pur essendo favorito.

La frazione di oggi prevedeva per il gruppo un programma con tratti sterrati. In totale erano 3 i settori speciali, per circa 12 km complessivi: i primi due tratti sterrati rientravano nel percorso di notorietà mondiale della Strade Bianche, il terzo era inedito. I primi 70 km della giornata percorsi dai corridori erano in pianura, senza sussulti. Il copione è cambiato con l’ascesa verso Volterra, con il Gran premio della montagna di quarta categoria. Il percorso poi è andato incontro a una successione di piccoli strappi fino al settore sterrato di Vidritta, dove le pendenze aumentano fino al 15% e la selezione diventa inevitabile. A Serre di Rapopiano, a circa 5 km dal traguardo, le pendenze hanno raggiunto il 20% c’è la chance di fare la differenza prima dell’arrivo in salita.

ORDINE D’ARRIVO

  1. Pelayo Sanchez (Movistar Team) – 180 km in 4h01’08”, media di 44.788 km/h
  2. Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) s.t.
  3. Luke Plapp (Team Jayco AlUla) a 1″

CLASSIFICA GENERALE

  1. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  2. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 46″
  3. Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 47″

LEGGI – Giro d’Italia 2024: la Startlist. Squadre, nomi e numeri di gara dei 176 corridori

Il racconto della giornata

  1. Impresa meravigliosa e commovente quella di Pelayo Sanchez che ha vinto la 6a tappa del Giro 2024, davanti al Campione del Mondo Alaphilippe e a Plapp, che sembrava favorito prima dello sprint finale. Tadej Pogacar ha controllato la fuga che, al pari di ieri, ha vinto dimostrando come nulla è scontato o prevedibile in questa edizione. Ci si aspettava l’exploit della Maglia Rosa, che ha voluto dimostrare di poter controllare e gestire le sue risorse.

  2. 17:37
    Le dichiarazioni di Pogacar

    La Maglia Rosa Tadej Pogacar ha detto: “Per noi è stato perfetto che la fuga sia arrivata, perché non volevo spendere troppe energie sullo sterrato e sulle colline. Anche se Luke Plapp avesse conquistato la Maglia Rosa sarebbe andato bene. E’ stato piacevole correre di nuovo sui percorsi della Strade Bianche. Il pubblico era di nuovo numeroso. Oggi avevo buone gambe e spero che lo siano anche domani per la cronometro. È un percorso interessante. Non penso a vincere. Voglio solo sentirmi bene in bicicletta”.

    17:37
  3. 17:23
    Le dichiarazioni di Sanchez

    Il vincitore di tappa Pelayo Sanchez, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: Non mi rendo ancora conto di quello che ho fatto. Sono senza parole. Dall’inizio dell’anno, il piano era di risparmiare energie nelle prime tappe per oggi. Avevo in mente di vincere da una fuga, ma era difficile. Ho fatto del mio meglio per risparmiare energie in vista del finale cercando di rimanere calmo quando tutti attaccavano. Ho cercato di staccare Plapp e Alaphilippe, ma era impossibile. L’unico modo per vincere era dallo sprint. Ho sempre sognato di correre i Grandi Giri. L’anno scorso ho fatto la Vuelta con la Burgos-BH, ora è il mio primo Giro d’Italia. Vincere una tappa qui è semplicemente pazzesco”.

    17:36
  4. 17:00
    VINCE SANCHEZ!

    Vittoria di Sanchez, che batte nello sprint Alaphilippe dopo aver portato avanti una fuga estenuante, a tratti spettacolare, che ha visto arrivare poi al traguardo i tre che hanno presidiato la testa della corsa. Pogacar rimane nel gruppo, senza troppi eccessi. Chissà quando rivedremo la sua nota voglia di vincere.

    17:02
  5. 16:58
    ULTIMO CHILOMETRO

    Arriva la fuga, anche oggi!

    17:00
  6. 16:56
    3,5 km all'arrivo

    Davanti sullo strappo finale ecco Plapp, Alaphilippe e Sanchez a pochissima distanza. Nessun vero attacco dietro con Pogacar che oggi ha deciso di stare ancora in una posizione poco aggressiva.

    16:57
  7. 16:51
    5 km all'arrivo

    Strappo su Serre d Rapolano: mancano appena 5 km all’arrivo, solo 42″ di vantaggio per i battistrada.

    16:54
  8. 16:43
    20 km all'arrivo

    Il ritardo adesso del gruppo è più ridotto: rispetto ai due battistrada e a Sanchez che li insegue, siamo a 1′:08”.

    16:45
  9. 16:42
    12 km all'arrivo

    Brutto errore sulla rotonda di Sanchez, che rimane indietro rispetto agli altri due fuggitivi che ne approfittano. dalla loro, adesso hanno il tempo perso dal terzo corridore del loro gruppetto.

    16:43
  10. 16:38
    13,8 km all'arrivo

    Trapela qualche dettaglio della nuova caduta: coinvolto anche Caruso, che è apparso dolorante a terra.

    16:40
  11. 16:37
    15 km all'arrivo

    Traguardo volante di Pievina

    16:38
  12. 16:31
    20 km all'arrivo

    Ormai la fuga è cosa fatta: Alaphilippe sembra imprendibile e anche il temibile Pogacar, salvo improvvisazioni, non pare intenzionato a riprenderlo. Ora il vantaggio dei tre al comando sul gruppo è di 2′:08”.

    16:33
  13. 16:21
    La caduta impressionante sullo sterrato

    Ecco il video che mostra l’incidente che ha visto coinvolti diversi corridori sullo sterrato:

    16:26
  14. 16:19
    La meraviglia dell'Abbazia di San Galgano

    Tappa densa di suggestioni, quella di oggi che ha portato la carovana del Giro in luoghi epici. Uno di questi è certamente l’Abbazia di San Galgano, che ricorda l’immensa bellezza di questi angoli di Toscana.

    16:22
  15. 16:18
    26 km all'arrivo

    Plapp transita per primo all’Intergiro davanti ad Alaphilippe e Sanchez. Si delinea già quanto potremmo vedere a ridosso del traguardo.

    16:20
  16. 16:11
    32 km all'arrivo

    Sullo sterrato si va delineando la composizione dei diversi gruppi di corridori dopo Grotti. Abbiamo i tre battistrada, seguiti a 48” i quattro inseguitori, a 1′:37” l’inseguitore e il gruppo a 2′:26”.

    16:13
  17. 16:07
    34,1 km all'arrivo

    Ora il gruppetto dei sette fuggitivi si è spaccato: i primi tre –  Plapp, Alaphilippe e Sanchez – guidano la fuga, mentre gli altri quattro sono rimasti abbastanza arretrati. Vendrame, Trentin, Groves e Fiorelli seguono a circa 28” dai battistrada.

    16:09
  18. 16:04
    g24_t06_alt Fonte:Ufficio Stampa RCS Sport
    36,4 km all'arrivo

    Per fortuna nessun problema grave a seguito della caduta sullo sterrato; i corridori in fuga si avvicinano al GPM. Alaphilippe transita per primo a Grotti davanti a Sanchez e Plapp. Adesso la discesa e qui incomincia la fuga vera e propria.

    16:05
  19. 16:00
    40 km all'arrivo

    La situazione: adesso il vantaggio del gruppetto di testa dei fuggitivi è più ridotto, ammonta a circa due minuti.

    16:02
  20. 15:59
    40,4 km all'arrivo

    Caduta sullo sterrato mentre si sale verso il GPM di Grotti.

    16:00
  21. 15:50
    43,5 km all'arrivo

    Suggestiva la scena dello sforzo dei corridori che alzano una polvere bianca inimitabile!

    15:53
  22. 15:44
    48,3 km all'arrivo

    Incomincia la suggestiva avventura sugli sterrati delle Strade Bianche che tanto hanno affasciato gli appassionati e gli amanti della Toscana e del Senese.

    15:46
  23. 15:40
    51,3 km all'arrivo

    Il gruppo ha lasciato spazio ai fuggitivi che adesso viaggiano sui tre minuti di vantaggio sul gruppo.

    15:42
  24. 15:30
    60 km all'arrivo

    Da non sottovalutare la mossa di Pogacar, il corridore più atteso ora che si avvicina la fuga alla Strada Bianca dell’Eroica momento in cui dovrebbe uscire l’attuale detentore della Maglia Rosa, si presume.

    15:33
  25. 15:20
    67,8 km all'arrivo

    Con l’aggregazione del settimo, la mini fuga si è allargata. Ora il gruppetto di battistrada, che varia tra i sei e i sette appunto, sembra ben tollerato dal gruppo.

    15:22
  26. 15:10
    74 km all'arrivo

    A onor di cronaca, a passare per primo a Casole d’Elsa, traguardo volante con annessi punti, è Kaden Groves.

    15:16
  27. 15:09
    75,5 km all'arrivo

    Traguardo volante a Casole d’Elsa. I fuggitivi: Alaphilippe, Sanchez e Groves, a cui si accodano Trentin, Plapp e Fiorelli e infine Vendrame.

    15:14
  28. 14:59
    84,6 km all'arrivo

    La discesa larga e veloce facilita che il gruppo si ricompatti. I più ambiziosi ci provano: Julian Alaphilipe si stacca e prova una mini fuga, che dura fino a quando non lo agganciano Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e Pelayo Sanchez (Movistar), dietro altri due uomini tra cui riconosciamo Luke Plapp (Jayco-AlUla) e Fiorelli della VF Group Bardiani CSF Faizané. Si rivede anche Trentin. In sei provano l’impresa.

    15:02
  29. 14:53
    89,8 km all'arrivo

    Dietro al gruppetto di battistrada, continua a procedere con una certa cautela Pogacar, che su questo percorso potrebbe uscire al momento opportuno. Per ora vento forte e laterale.

    14:55
  30. 14:48
    91,7 km all'arrivo

    Torniamo sulla caduta della quale dicevamo prima: a scivolare è stato Mikhels della Intermarché; secondo le prime info sarebbe stato in grado di rialzarsi e di riprendere a muoversi. Vi aggiorneremo sule possibili conseguenze.

    14:50
  31. 14:42
    97 km all'arrivo

    Segnalata una caduta, poco fa. Intanto sulla salita di Volterra, prova a staccarsi dal gruppo e a uscire anche lo statunitense Vermaerke.

    14:46
  32. 14:37
    100,8 km all'arrivo

    Stavolta è Fiorelli a provare lo strappo e ad avvicinarsi all’obiettivo del GPM di Volterra. Il gruppo lascia pochissimo margine. Paret Peintre e Alaphilippe si aggiungono al fuggitivo e provano ancora una volta a imprimere una svolta a questa frazione. Suo il GPM. 

    14:40
  33. 14:31
    106,6 km all'arrivo

    Continua la salita al GPM di Volterra dal un gruppo abbastanza compatto: Marcellusi e Van Dijk hanno provato a staccarsi, ma senza particolare successo. In tutto sono 4 i corridori che stanno provando a impostare una mini fuga.

    14:29
  34. 14:16
    111, 7 km all'arrivo

    Incomincia la salita di Volterra, che segna uno snodo chiave del percorso di questa frazione odierna: a questo punto lo sterrato farà la differenza.

    14:20
  35. 14:10
    117,3 km all'arrivo

    I corridori transitano per Lajatico, centro noto per essere il paese d’origine di Andrea Bocelli che ha sostenuto la costruzione del Teatro del Silenzio divenuto celebre in tutto il mondo.

    14:12
  36. 14:06
    121 km all'arrivo

    Problemi per Uijtdebroeks costretto a fermarsi ed ad attendere l’ammiraglia per cambiare la sua bicicletta. Si rimette in sella e via, si riparte!

    14:08
  37. 14:04
    122,6 km all'arrivo

    Non si cede un secondo ai battistrada che provano a mettere a punto una fuga in senso proprio. Stavolta non c’è ancora spazio, da parte del gruppo che tarda di appena qualche secondo.

    14:06
  38. 13:19
    La situazione

    I tentativi si ripetono: Bais e Piccolo (per la seconda volta) cercano di staccarsi ma da dietro vanno subito a riprenderli. Poco dopo riprende il via una vera fuga. Ci riprova Alaphilippe, a cui si accodano Gaviria e Van Poppel: su di loro vanno Trentin, Marcellusi e Velasco. Il gruppo non molla e velocità molto, molto sostenuta rispetto alle prime tappe.

    14:04
  39. 12:59
    SI PARTE!

    Concluso il trasferimento, alle 12.59 ha preso il via ufficialmente la sesta tappa del Giro d’Italia: partiti i corridori. Parte subito Piccolo, che viene ripreso dal gruppo.

    14:02
  40. pre
    Genova-Lucca: percorso e difficoltà

    Una frazione che potrebbe regalarci sorprese (speriamo) e qualche novità, dopo le prime tappe. Il percorso e le difficoltà, GPM e abbuoni: tutto quello che c’è da sapere.

    10:54
  41. pre
    Dove seguire il Giro in tv e streaming

    Il Giro è visibile in diretta su Rai Sport e Eurosport. Per sapere esattamente l’orario della trasmissione consulta la Guida Tv di Virgilio Sport.

    10:50
  42. Oggi, 9 maggio 2024, quella promessa fatta da Pogacar potrebbe essere interrotta. Il tracciato della 6a tappa offre l’occasione ghiotta per la Maglia Rosa di mettersi in mostra e centrare l’obiettivo, occhio quindi all’attuale corridore in testa alla classifica generale. Oltre alla inevitabile citazione del grande Giacomo Puccini, a cui è stata intitolata anche la ciclo-pedonale, la tappa odierna è estremamente interessante per via dei tratti sterrati e di quel che può accadere, dopo l’imprevedibile epilogo di ieri. La 5a tappa è stata vinta da Benjamin Thomas che è riuscito non solo a tenersi sempre aventi in fuga, ma a superare allo sprint Michael Valgren e a annullare definitivamente l’azione intrapresa da Pietrobon.

Diretta Giro d'Italia 2024, la 6a tappa Viareggio-Rapolano Terme: Sanchez recupera e batte Alaphilippe, caduta sullo sterrato Fonte: Getty Images
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