Ultimo aggiornamento:
| Km | Situazione |
| 219/219 | Carlos Verona vince la quindicesima tappa. Frigo conquista il GPM di Monte Grappa. Isaac Del Toro sempre più leader del Giro. |
È il ciclista della Lidl-Trek Carlos Verona ad aggiudicarsi una delle tappe più ambite del Giro d’Italia (seconda vittoria in carriera per lo spagnolo), davanti a Stork e Scaroni. Isaac Del Toro consolida la maglia rosa ed è sempre più leader della classifica generale. Crisi senza fine, invece, per Roglic che perde addirittura un minuto e mezzo dal messicano.
Il ciclista della Lidl-Trek Carlos Verona vince la quindicesima tappa (secondo successo in carriera per lo spagnolo ancora una volta in fuga). Secondo posto, invece, per Stork e Scaroni.
Ultimi mille metri prima dell’arrivo. Verona lanciato verso il traguardo.
Perderà tantissimo Roglic al termine della quindicesima tappa del Giro d’Italia, ma al momento sta limitando i danni.
Tre chilometri al traguardo. Si volta Carlos Verona per tenere d’occhio il gruppo maglia rosa, distante quarantacinque secondi.
Accelerata improvvisa del gruppo maglia rosa. Difficile, ma non impossibile andare a prendere Carlos Verona. Ultimi chilometri da vivere al cardiopalma.
In solitaria uno sfinito Carlos Verona che sta percorrendo in questo momento la discesa quando mancano gli ultimi cinque chilometri. Lavoro commovente per il ciclista della Lidl-Trek.
Prosegue la marcia spedita di Carlos Verona verso la vittoria di tappa. Quarantotto i secondi di vantaggio sul primo gruppo di inseguitori. Il gruppo maglia rosa, invece, è a 1.08; Roglic distante 2.37.
Zana è stata ripreso dal gruppetto! Verona sempre in testa quando mancano poco meno di nove chilometri alla bandiera a scacchi.
Quarantadue, adesso, i secondi di vantaggio di Carlos Verona su Zani e Garofoli. Perde ancora tantissimo Roglic. Dieci chilometri all’arrivo.
Quindici i chilometri alla conclusione. Verona sempre in testa.
Fatica vistosamente Roglic con un ritardo di addirittura un minuto dal gruppo Maglia rosa.
Il gruppo maglia rosa, adesso, è a due minuti e diciotto secondi da Verona! Ultimi venti chilometri, prima dell’arrivo ad Asiago.
Attacco di Yates; ma Del Toro e Ayuso rispondono presenti anche in questa occasione! Verona continua a pedalare alla grande! Mancano venticinque chilometri alla linea del traguardo.
Isaac Del Toro e la maglia bianca Ayuso rispondono a Carapaz. Rimangono in scia anche Tiberi e Bernal.
Si lancia Carapaz. Ecco la mossa del ciclista di EF Education-EasyPost. Buio totale, invece, per quanto riguarda Roglic, anche oggi il grande assente di questo Giro.
Carlos Verona primo al KM Red Bull di Enego; secondo posto per Garofoli che guadagna quattro secondi di abbuono; due secondi, invece, per Filippo Zana.
Prova a lanciarsi Bernal, ma il gruppo di testa si compatta e risponde presente all’attacco.
Manca un chilometro e mezzo al KM Red Bull. Verona in testa; Garofoli e Zana inseguono. Il gruppo è addirittura a quattro minuti e nove secondi.
Ritmo impressionante quello di Verona che, adesso, ha un vantaggio di 42 secondi sui primi inseguitori.
Carlos Verona accelera e stacca Garofoli.
Attacco in salita di Carlos Verona; seguito da Garofoli.
Iniziato in questo momento il GPM di Dori. Fuggitivi hanno un vantaggio di tre minuti e dieci secondi sul gruppo.
Quarantacinque i chilometri alla bandiera a scacchia. Fuggitivi a 3.11 sul resto del gruppo; tra poco il GPM di Dori (l’ultimo della giornata).
Aumenta nuovamente il distacco degli undici battistrada sul resto del gruppo. Gap, adesso, di due minuti e tre secondi.
Questi gli undici ciclisti in fuga: Pello Bilbao, Nicholas Prodhomme, Carlos Verona, Bart Lemmen, Florian Stork, Romain Bardet e gli italiani Gianmarco Garofoli, Filippo Zana, Filippo Fiorelli, Christian Scaroni eMarco Frigo. Mancano cinquanta chilometri all’arrivo.
Undici i ciclisti in fuga (Frigo raggiunto) che hanno un vantaggio di un minuto sugli inseguitori.
Iniziano già a sparigliare le carte gli uomini di classifica. Qualche tentativo di attacco da parte dei big nei confronti di Frigo.
Frigo è stato messo nel mirino da Bernal e Isaac Del Toro. L’azzurro, infatti, ha perso dieci secondi (trenta il gap sugli inseguitori) quando mancano poco meno di sessanta chilometri all’arrivo al traguardo. Discesa terminata in questo momento, gruppo spaccato in tre divisioni.
Tambureggiante il ritmo di Frigo che ha aumentato il vantaggio portandolo a 40 secondi sul primo gruppo di inseguitori (quello di Bernal e Del Toro).
Mancano settantacinque chilometri all’arrivo. Frigo conserva un vantaggio di ventinove secondi sul gruppo maglia rosa.
Yates, Ayuso, Tiberi e Roglic sono a circa cinquanta secondi dalla testa della corsa.
Mancano ottanta chilometri all’arrivo! Frigo attualmente è in testa con un vantaggio di ventotto secondi. Quindi Bernal e Isaac Del Toro con il messicano che se dovesse arrivare anche oggi nei primi tre è sempre più lanciato verso la vittoria del Giro d’Italia 2025.
Bernal va all’attacco; seguito dall’azione personale della maglia rosa Isaac Del Toro. I battistrada, adesso, hanno un vantaggio di poco inferiore ai trenta secondi su chi insegue. In precedenza problema meccanico per la Maglia bianca Ayuso che ha sostituito la bicicletta ed è ripartito.
Lorenzo Fortunato è il primo ad arrivare al GPM di Monte Grappa e guadagna altri quaranta punti nella classifica scalatori.
Tutto pronto per la quindicesima tappa del Giro d’Italia che entra nell’ultima e decisiva settimana. La Fiume Veneto-Asiago è un percorso lungo 219 chilometri ed è classificato come una tappa a quattro stelle di difficoltà . Tra le bellezze troviamo il Monte Grappa con un dislivello totale che sfiorerà quota 3.900 metri. Insomma è la giornata degli uomini di classifica che provano a far saltare il tappo una volta per tutte; riflettori focalizzati su Ayuso e la maglia rosa Isaac Del Toro. Ciccone, invece, dopo la caduta di ieri ha annunciato il ritiro.
Perché è importante investire sulla formazione?
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