Il sogno di Lorenzo Musetti si è interrotto in semifinale. Il tennista azzurro ha infatti perso in tre set il suo match contro il greco Stefanos Tsitsipas, che si è così qualificato per l’ultimo atto del torneo Atp 500 di Barcellona. Sulla terra rossa catalana il toscano è stato infatti battuto dopo due ore e 29 minuti di gioco con il punteggio finale di 6-4, 5-7, 6-3.
- Atp Barcellona, Musetti non si arrende subito
- Atp Barcellona, Tsitsipas la chiude al terzo set
- Atp Barcellona, le parole di Tsitsipas su Musetti
Atp Barcellona, Musetti non si arrende subito
Bella prestazione da parte del tennista azzurro, che ha raggiunto il miglior risultato in carriera nel torneo di Barcellona. Però lo score contro il greco è rimasto anche questa volta in negativo, con Tsitsipas che ancora una volta ha avuto la meglio nei confronti dello stesso Musetti.
Match disputato comunque alla pari, con il greco in grado di portarsi a casa 6-4 il primo parziale. Poi il grande carattere di Musetti ha portato l’azzurro a non arrendersi subito e a restare aggrappato alla partita, andando infatti a chiudere in vantaggio 7-5 il secondo set.
Atp Barcellona, Tsitsipas la chiude al terzo set
Il grande sforzo da parte di Musetti per arrivare al terzo e decisivo parziale è stato però troppo forte, tanto che Tsitsipas si è portato in vantaggio subito di tre game. Poi alla fine i due ne hanno vinto uno a testa e così il greco ha chiuso 6-3 all’ultimo set.
Una buona partita quella giocata da Musetti, che ha avuto anche una giornata di riposo in più dato il forfait annunciato prima del quarto di finale da parte di Jannik Sinner. Ma il primo finalista dell’Atp 500 di Barcellona è proprio Tsitsipas.
Atp Barcellona, le parole di Tsitsipas su Musetti
Al termine del match vinto lo stesso Tsitsipas ha voluto fare i complimenti a Musetti per la bella gara giocata: “È stata una partita molto fisica, abbiamo dovuto coprire tanto campo. Lorenzo ha dei colpi difensivi incredibili, lo rispetto tantissimo. È stata una sfida molto mentale, ho dovuto combattere fino alla fine. Lui è un avversario difficilissimo, sono stato costretto a dare qualcosa in più”.
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