Risvolto drammatico per la Ryder Cup 2018: Corine Remande, la spettatrice colpita al volto da una pallina durante il prestigioso torneo golfistico disputato il weekend scorso presso Le Golf National di Parigi, ha perso l’uso della vista dall’occhio destro.
La donna 49enne è stata centrata accidentalmente dallo statunitense Brooks Koepka, un drive alla buca sei nella giornata inaugurale. “Il mio bulbo oculare è praticamente esploso”. ha dichiarato la Remande, che ha annunciato di voler fare causa agli organizzatori del torneo per quanto accaduto.
“Non ho capito subito la gravità dell’accaduto – sono le parole riportate all’agenzia France Press -. Quando Koepka è arrivato per accertarsi delle mie condizioni ho provato a rimanere positiva con lui, per non deconcentrarlo riguardo alla sua gara”.
La donna è stata immediatamente trasportata in ospedale, dove i chirurghi hanno cercato di riparare la frattura dell’orbita e l’esplosione del bulbo oculare: “Ma nel migliore dei casi potrò solo vedere delle ombre dall’occhio destro. C’è una chiara responsabilità di chi ha organizzato il torneo. Gli ufficiali di gara non hanno urlato alcun avvertimento riguardo al fatto che una pallina stesse per arrivare in mezzo ai tifosi”.
Questa la replica dell’organizzazione: “È ovviamente triste sapere che qualcuno avrà delle conseguenze a lungo termine per essere stato colpito dalla pallina. La spettatrice colpita dalla palla è stata soccorsa rapidamente e immediatamente trasportata in ospedale. Siamo stati in contatto con la famiglia, offrendo supporto immediato e succesivo alla vicenda, aiutando con la logistica e con il rimpatrio, incluso il trasferimento della famiglia da Parigi a Lione. Essere colpiti da una pallina è un rischio occasionale per gli spettatori ma questo tipo di incidente è davvero raro”.
“Possiamo confermare che ‘FORE’ è stato gridato parecchie volte ma è anche difficile capire dove e quando la pallina andrà a cadere se si è tra la folla. Stiamo dalla parte degli spettatori e facciamo di tutto per loro, facciamo tutto quello che è nelle nostre capacità in queste difficili situazioni”, sono le parole riportate da Sportmediaset.
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