Un miracolo o comunque qualcosa di simile, è quello che sta vivendo giorno dopo giorno, Egan Bernal, a seguito del terribile incidente avuto questo inverno a Bogotà.
Il recupero psicomotorio del campione sta procedendo molto bene e considerato quanto accaduto, i segnali sono piuttosto incoraggianti per tornare a correre ad un certo livello. A confermare questa ipotesi, sono le parole del medico Gustavo Uriza, che lo ha preso in carico sin dal momento dell’incidente, che ha spiegato che il corridore della Ineos Grenadiers si è ripreso completamente ed è potenzialmente pronto per tornare alle corse.
“Le TAC di controllo della colonna di Egan che abbiamo fatto nei giorni scorsi hanno dato tutte esiti positivi: posso dire che la frattura dell’odontoide è completamente consolidata – spiega il medico nel corso della conferenza dell’Academia Nacional de Medicina –
I raggi mostrano che le vertebre T5 e T6 si sono consolidate e l’articolazione delle vertebre sopra e sotto la frattura hanno mantenuto un buon funzionamento. Anche per quanto concerne le fratture al costato sono guarite. Ormai è solo questione di giorni per tornare a pedalare seriamente: a partire dal 120° giorno penso che Egan possa tornare a fare la preparazione abituale. I suoi allenatori in Europa saranno quelli che daranno il via libera, ma per quanto mi riguarda è possibile”.
Quali saranno quindi i prossimi step del ciclista colombiano? Nei prossimi giorni Bernal volerà in Europa dove continuerà la riabilitazione e allo stesso tempo inizierà a spingere sui pedali per una preparazione fisica che possa vederlo in forma accettabile, tra qualche settimana.
“Questo fine settimana spero di salire già in bici. Appena metterò piede giù dall’aereo, la prima cosa che voglio fare è salire in bici. Fosse per me starei già correndo, magari non finirei neanche una gara, ma credetemi, già solo il fatto di mettere un dorsale sarebbe una grande emozione”. Queste le parole di Egan Bernal desideroso di tornare a pedalare come qualche mese fa.