Il business degli sport elettronici è ormai in un’espansione praticamente inarrestabile. Partito come un genere completamente di nicchia, riservato soltanto a nerd e appassionati, sta conquistando un pubblico ormai sempre più vasto e variegato. Ma, negli eSport, quanto e come guadagnano i giocatori professionisti? Chi è che investe in questo nuovo campo? E di che genere di cifre si parla?
eSport, come guadagnano i giocatori professionisti? Molto dipende da squadre e tornei
Innanzitutto c’è da dire che forse più che in tutti gli altri tipi di sport, nel mondo del gaming esistono organizzazioni ben individuate ma dall’essenza estremamente differenziata, che si muove su altissimi gradi di variabilità. Che siano Academy, vere e proprie squadre o semplici franchigie, ciascuna di esse ha dei metodi specifici con la quale gestire stipendi e premi da distribuire ai propri giocatori.
Questi soldi arrivano da diverse fonti. Innanzitutto dagli sponsor, che come negli altri sport pagano per apparire sulle magliette dei giocatori, nell’arena di un torneo o addirittura all’interno del gioco. Sponsor che possono quindi legarsi a singoli gamer, alle loro squadre o a organizzazioni di settore. Ad essi si aggiungono i diritti televisivi, spesso di streaming online, che generano introiti più o meno allo stesso modo.
eSport, quanto guadagnano i giocatori professionisti? Le cifre sono estremamente variabili
Inoltre, i giocatori professionisti ricevono un salario: è stato calcolato che il membro di un team della League of Legends Championship Series guadagni almeno 12.500 dollari per una stagione di 28 match. A questo stipendio di base si devono aggiungere i premi per partita o piazzamento elargiti dal proprio team. Non sono inoltre da sottovalutare i trofei in denaro messi in palio nei vari tornei, che ormai toccano cifre sempre più alte.
Infine, queste cifre vengono integrate anche da quello che il singolo gamer riesce a fare da solo. Più diventa bravo e famoso, più seguito riesce ad avere. E sul web un grande seguito significa introiti cospicui. Non a caso i migliori e-player professionisti sono attivissimi sui social e ‘arrotondano’ i loro guadagni postando video su Twitch o YouTube, vendendo merchandising o prestandosi a campagne marketing come influencer. Basti pensare a Ninja, che in questo modo guadagna 500mila dollari al mese!
HF4