“Dopo gli Europei di Monaco è stata tutta salita”. Ora riparte, Nadia Battocletti: la tre volte campionessa europea giovanile della corsa campestre è al rientro domenica in Spagna, ad Atapuerca, nel primo dei due cross iberici che la porteranno fino agli Europei di Venaria Reale per cercare il poker di successi consecutivi.
L’azzurra, ai canali Fidal, ha detto: “Tornata dalla Germania ho scoperto di avere la mononucleosi, con tutto ciò che ne consegue in termini di stanchezza fisica. Non è stata tosta: di più. Sono rimasta ferma per un mese e mezzo, fino all’inizio di ottobre, e adesso da circa un mese ho ripreso ad allenarmi e finalmente sono tornata ad avere il controllo del mio corpo”.
E poi: “Lo prendo proprio come un test considerato appunto che Monaco è stata la mia ultima gara, e che prima degli Europei non avevo gareggiato molto a causa di una periostite tibiale. Già tra due settimane, al cross di Alcobendas del 27 novembre, potrebbe vedersi qualcosa di più: ovviamente non lo finalizzerò ma sarò meno carica di lavoro”.
Infine una considerazione sugli Europei: “Gli Europei di cross li ho sempre vissuti con tranquillità, senza ansie e pressioni. Sono convinta che ci arriverò pronta anche stavolta, per provare a confermare il mio titolo e quello della squadra. In fondo siamo le stesse, il blocco è sempre quello di noi atlete del 2000, nessuna è passata di categoria: penso ad Arnaudo, Cavalli, Selva. Vorrei tanto pubblico sul percorso, all’estero ce n’è sempre moltissimo, in Italia mi piacerebbe ce ne fosse il doppio!”.