Dopo l’oro conquistato nel salto in lungo agli Europei under-18, Mattia Furlani ha dichiarato: “Un salto incredibile, perché l’ho piazzato subito all’inizio della gara. Non ci ero riuscito in qualificazione, ma era importante farlo in finale. Mi sembra un sogno atterrare sopra gli otto metri, uno spettacolo. Non me l’aspettavo, non ho guardato subito il tabellone perché nemmeno ci credevo. Per me è un’emozione indescrivibile. Nell’alto invece la qualificazione è stata tranquilla. Un obiettivo su due per ora l’ho raggiunto, non potevo avere rimpianti e ho deciso di portarle avanti entrambe”.
E così è stato. Il giovane azzurro ha scritto una bella pagina per l’atletica italiana trionfando anche nel salto in alto. Grazie a un balzo pazzesco di 8.04 metri (primo italiano a sfondare il muro degli 8 metri da minorenne), Furlani ha vinto a Gerusalemme diventando così il primo a laurearsi Campione d’Europa in entrambe le specialità.
Una dimostrazione di forza che consente a Furlani di sognare in grande in ottica futura. Adesso l’azzurro potrebbe essere costretto a fare una scelta e dedicarsi solo a una disciplina, ma sicuramente non sarà facile. Per il momento il talento azzurro si gode questo fantastico doppio oro, che lo fa entrare di diritto nella storia. Nei prossimi anni, gli occhi saranno puntati spesso sul laziale.