Federica Pellegrini svela la lettera più commovente

La nuotatrice ha pubblicato il messaggio sul suo profilo Twitter.

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Federica Pellegrini svela la lettera più commovente

“Nella cesta della mia tuta/scarpe dopo la finale di Budapest!! Questo messaggio mi fa ricordare la vera importanza delle cose!!”. Così recita il tweet che Federica Pellegrini ha digitato e pubblicato e che ha commosso tutti i suoi follower.

Nei giorni immediatamente successivi alle polemiche per il messaggio critico verso la giuria composta da giornalisti, membri federali e ex campioni che ha incoronato Stefano Morini, tecnico di Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti, come allenatore dell’anno 2017 (Pellegrini si aspettava che venisse premiato il suo allenatore, Matteo Giunta), la nuotatrice veneziana fa parlare ancora di sé tramite social.

Questa volta però i sentimenti sono ben altri: non delusione, tutt’altro. Federica Pellegrini ha infatti pubblicato la foto di una commovente lettera che ha trovato nella cesta contenente la sua tuta durante i Mondiali di Budapest, in Ungheria, svoltisi dal 14 al 30 luglio scorsi. Chi l’ha scritta è un suo grande fan italiano e da 12 anni residente proprio nel Paese dell’est europeo che ha sconfitto una grave malattia.

Questo il testo della lettera: “Cara Federica! Sono stati o io che ha portato il tuo cestino. Ormai ti seguo da 13 anni, dal 2004, quando hai vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene. Grazie a te ho cominciato anche io a nuotare. Poi nell’anno scorso ero malato di cancro e tu mi hai dato tanta forza per superarlo. Ma adesso ho realizzato un mio sogno e sono qui. Spero tanto che vincerai tu questa gara, io tifo per te. Spero che avrai ancora tanti successi nella vita e anche nel nuoto.

PS: scusa se ho scritto qualcosa male, ma ormai da 12 anni vivo in Ungheria e uso molto poco l’italiano. Cari saluti. L.M.”.

E per la gioia dell’ammiratore, Federica Pellegrini a Budapest vinse la medaglia d’oro nei 200 metri stile libero con un tempo di 1’54″73, registrando il suo secondo miglio crono di sempre e ‘regalando’ a Katie Ledecky una grande delusione: la prima sconfitta in una finale individuale.

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