Ai microfoni di Sky Sport, Binotto si è detto soddisfatto della reazione dei piloti dopo le qualifiche di Ungheria: “Nessuno sorrideva e questo fa piacere, quasi che un 2° e un 3° posto non vanno bene. Se non sorridevamo è perchè sapevamo che il nostro potenziale è superiore. Ci è sfuggita una pole, ma la gara è tutta da scrivere. Domani sarà una gara difficile, in tanti siamo andati forte. Dobbiamo cercare di non commettere errori e portare a casa il miglior piazzamento possibile. Non firmo per un 2° posto, neanche per un 2° e un 3° posto”.
Binotto ha anche parlato del rapporto tra i due piloti Ferrari: “Leclerc e Sainz? Tra i due c’è trasparenza, chiarezza di intenti, sanno quale è l’obiettivo, sanno come comportarsi. Vanno motivati entrambi, anche nell’ottima della classifica costruttori. La nostra è una squadra forte, anche sulle strategie. Spesso si guarda quando le cose non vanno bene, dimenticando quando invece si hanno delle intuizioni. La squadra ha la mentalità giusta, di prendersi le responsabilità e fare le scelte giuste, a volte non buone ma con il senno di poi”.
Parlando della stagione in corso, Binotto ha rivelato: “Vorrei ridisputare Monaco, ma non Silverstone. Dispiace come è andata, ma era la scelta giusta, finora abbiamo ottenuto solo 4 vittorie, potevano essere 5 in più. La causa è l’affidabilità su cui dobbiamo continuare a lavorare, ma ce la faremo presto. Oggi potevamo essere 9 vittorie a 3. Dobbiamo continuare da qui alla fine e provare a vincerle a tutte, il Mondiale deve essere la conseguenza. Tutti vogliamo vincere, ma il processo passa da un cammino che è lungo, ma non ci tiriamo indietro. Può succedere di tutto da qui alla fine, mancano ancora 10 gare”.