Uno straordinario Steph Curry, con 43 punti (14 su 26 dal campo e 7 su 14 da tre), 10 rimbalzi e 4 assist, abbatte i Boston Celtics al TD Garden in gara-4 e consente ai Golden State Warriors di pareggiare i conti nelle finali NBA sul 2-2. 107-97 il punteggio a favore dei californiani con anche 17 punti e 16 rimbalzi di Andrew Wiggins e 18 punti di Klay Thompson, dall’altra parte 23 punti, 11 rimbalzi e 6 assist di Jayson Tatum, 21 punti di Jaylen Brown e 18 di Marcus Smart.
I Celtics sono stati avanti anche di 7 lunghezze in tutti i primi tre quarti e hanno chiuso il primo tempo avanti 54-49, ma i Warriors, e in particolare Curry, non li hanno mai lasciati prendere un vantaggio decisivo e nell’ultimo quarto hanno piazzato un parziale finale di 17-3 che è stato determinante. La prossima partita Golden State la giocherà in casa martedì a San Francisco, di nuovo col fattore campo favorevole.
A proposito di Curry, ecco le parole di coach Steve Kerr: “C’è poco da dire, ha prodotto una prestazione straordinaria. Credo che a livello fisico stia attraversando il momento migliore della sua carriera. Ha fatto cose incredibili contro la migliore difesa della NBA e inoltre ha dato anche il suo contributo a livello difensivo”.