Cagliari, la Sardegna intera e lo sport italiano si stringono attorno alla famiglia Riva nel giorno del funerale di Gigi, venuto a mancare nella sera del 22 gennaio. Officiata dall’arcivescovo del capoluogo sardo, Giuseppe Baturi, presso la Basilica di Nostra Signora di Bonaria, la funzione in onore di Rombo di Tuono ha visto popolare fin dalle prime ore dell’alba il sagrato della Basilica. Tanti i tifosi e i fan che non hanno voluto mancare.
L’arrivo del feretro della leggenda azzurra e del Cagliari è stato accompagnato da un lunghissimo applauso.
Esposto in piazza anche lo striscione di ringraziamento: “Indelebile scelta di vita. Grazie Gigi”.
La bara portata in Basilica.
Sulla bara sono state poggiate le magliette numero 11 della Nazionale azzurra e del Cagliari calcio.
Decine di migliaia, come scrive l’Ansa, i presenti pronto a seguire la messa sul megaschermo allestito nel piazzale sottostante la chiesa.
La folla accalcata sul sagrato della Basilica e in piazza ha continuato a crescere.
Alla camera ardente allestita alla Unipol Domus è arrivata anche una delegazione della nazionale italiana, con in testa il presidente della FIGC, Gabriele Gravina.
Presente anche il commissario tecnico, Luciano Spalletti e tanti ex compagni e calciatori di Riva, come Marco Tardelli.
Fabio Cannavaro, capitano della nazionale campione del Mondo 2006, ha omaggiato Riva ponendo la maglia azzurra sulla bara.
L’arrivo dell’allenatore del Cagliari, Claudio Ranieri.
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